Serie C Gold, le impressioni dei coach dopo la terza giornata di campionato

(Photo credit: Cus Torino)

Il terzo turno di Serie C Gold si è ufficialmente chiuso e il bilancio, con la 5 Pari a riposo, parla di tre vittorie e una sconfitta per le Torinesi. La palla a spicchi protagonista all’ombra della Mole ha infatti regalato l’ottimo successo del Don Bosco Crocetta sul College Borgomanero con un perentorio 45-88 in trasferta, nonché la vittoria del Collegno che passa in casa contro il Casale per 78-64. Ancora una sconfitta, amara per come è maturata, per il Ciriè che si arrende di sole 4 lunghezze (50-54) a contro il Fossano restando così bloccata a 0 punti mentre, nel posticipo domenicale, il Cus Torino vince in trasferta contro il Trecate per 61-63. Ed ecco, dunque, le reazioni dei coach delle torinesi dopo il terzo impegno di campionato.

CIRIÈ
Continua la caccia alla prima vittoria stagionale per il Ciriè che, anche nel terzo turno di campionato, incappa in una sconfitta, la terza consecutiva, contro il Fossano. Una sconfitta, però, che a differenza delle precedenti, maturate contro alcune delle squadre più forti del campionato, lascia molto amaro in bocca alla squadra torinese e al coach Cibrario che si dice “arrabbiato, perché abbiamo buttato via due punti importanti. Dopo aver cercato di seguire il piano partita che ci eravamo fatti, nelle azioni importanti abbiamo sbagliato tutto. C’è rammarico perché abbiamo sempre condotto la partita ma sul +10 non abbiamo chiuso, non abbiamo sfruttato le 3 palle che abbiamo avuto per uccidere definitivamente la partita. Abbiamo sbagliato le scelte finali, abbiamo concesso troppi rimbalzi tra cui l’ultimo che è valso la vittoria a Fossano. Complimenti al loro” – continua Massimo Cibrario – “ma per noi c’è grande rammarico. Nel momento di maggior tensione non abbiamo usato il cervello: abbiamo messo il cuore, tutto quello che ci rimaneva ma abbiamo sbagliato tutto. Non piangiamo sul latte versato ma sicuramente è un peccato. Abbiamo buttato due punti e adesso dovremo essere bravi a recuperarli da qualche altra parte. Purtroppo noi avevamo Savoldelli e Berta ancora non al top della forma ma a prescindere da questo, questa era una partita che si doveva vincere”.

COLLEGNO
Tre partite e tre vittorie per il Collegno che con il successo contro il Casale si mantiene a punteggio pieno. E non nasconde un’evidente e più che comprensibile soddisfazione coach Ivano Leccia: “Siamo stracontenti per la terza vittoria consecutiva. Loro sono partiti subito forte, hanno gestito al meglio il primo quarto passando con un parziale di 21-13. Nonostante tutto devo dire che abbiamo fatto molto bene in difesa e siamo stati bravi a non scoraggiarci. Quando difendi bene ma prendi lo stesso molti canestri c’è il rischio di abbattersi e noi siamo stati bravi a non farlo. Abbiamo tenuto un’intensità alta, loro sono stati precisissimi da fuori ma abbiamo tenuto botta e all’intervallo la differenza era di appena un punto. Nel terzo quarto abbiamo attaccato molto bene il ferro anche se loro non si sono mai tirati indietro. Sono molto contento, siamo riusciti anche a piazzare 4 giocatori in doppia cifra con Trovato addirittura in doppia doppia. Questa è stata una settimana difficile, con due infortunati e abbiamo fatto esordire 3 Under 18. Sono soddisfatto, adesso lavoriamo per la prossima”.

CUS TORINO
Vince anche il Cus Torino che, nel posticipo domenicale supera in trasferta il Trecate per 61-63. Una gara da cui, alla vigilia, lo stesso coach Alessandro Porcella aveva messo in guardia. Trecate, lo si sapeva, non sarebbe stato un campo facile ma i cussini sono stati bravi a capitalizzare: “Quella a Trecate è stata una gara che in attacco ci ha visto produrre molto ma non abbiamo raccolto quanto avremmo potuto fare” – spiega il tecnico gialloblù – “La vera differenza però è stata la difesa, soprattutto nell’ultimo quarto quando abbiamo concesso solo 9 punti all’avversario chiudendo tutte le linee di penetrazione e proteggendoci vicino a canestro. Anche l’ultima azione è stata una chiusura di un uno contro uno che ha prodotto uno scarico forzato e ci ha permesso di recuperare il pallone che ha chiuso la partita. Inoltre, un altro fattore determinante è stato il controllo delle nostre palle parse: solo 4 in tutta la gara. Abbiamo vinto su un campo difficile ma dobbiamo analizzare la gara perché gli spunti su cui soffermarci e lavorare con attenzione ci sono, anche perché sabato ci aspetta un’altra gara molto dura con Bra che in estate ha fatto inserimenti importanti e consideriamo un’ottima squadra, prova ne è che nell’ultima gara ha messo in difficoltà una corazzata come Domodossola”.

DON BOSCO CROCETTA
L’aveva detto chiaramente coach Antonello Arioli dopo la seconda vittoria in campionato: il Don Bosco Crocetta non si sarebbe nascosto. La tendenza è infatti l’esatto opposto: i salesiani si stanno mettendo in bella mostra e il risultato ottenuto contro il Borgomanero, con una vittoria larghissima e netta per 45-88, ne è la riprova. “Sabato abbiamo giocato una partita di ottimo livello” – spiega coach Arioli – “Abbiamo avuto un ottimo atteggiamento tecnico e un’ottima intensità che finalmente siamo riusciti a mantenere per tutti i 40 minuti e il punteggio largo lo dimostra. Un punteggio che però non deve trarre in inganno: Borgomanero rimane una squadra molto pericolosa e sapevamo che non sarebbe stato semplice. A noi va il merito di aver giocato un’ottima partita. Un ottimo risultato sporcato però dagli infortuni. Purtroppo abbiamo perso Giusto a metà del secondo quarto: ha ricevuto una botta sullo zigomo e riportato una frattura in tre punti. Starà fuori per un po’ e questo per noi è certamente un problema. Un’assenza pesante soprattutto in vista della sfida contro Domodossola anche perché come caratteristiche è un giocatore difficile da sostituire. Fortunatamente la prossima settimana riposiamo e abbiamo due settimane per lavorare ma dovremo trovare le giuste soluzioni tattiche per compensare il problema”.