Serie A

Sant Roos da Monza a perfetto uomo squadra di coach Blatt

02.11.2017 17:17

Della traiettoria (o delle molteplici traiettorie) che hanno attraversato la vita cestistica di Sant Roos che da Cuba è passato via Monza, Bernareggio, Casalpusterlengo e Repubblica Ceca fino allo stretto dei Dardanelli (sponda Daroussafaka) si è molto parlato nei giorni precedenti la gara di mercoledì. Analizzando il comportamento in campo di questa sorta di elastico con le scarpe e pantaloncini si scopre un giocatore perfettamente inserito nei meccanismi di gioco di coach Blatt, attentissimo a non sporcare lo spartito. Del tutto assenti le iniziative individuali o il protagonismo fine a se stesso, molto lavoro in difesa incollandosi almeno a metà del quintetto proposto da Banchi con la stessa identica efficacia. Primo quarto sotto controllo, attento marcatore di Garrett, spende il primo fallo su Vujacic a 3'36" dalla sirena, un minuto esatto prima di essere chiamato in panchina. Il suo minutaggio coincide (e forse non casualmente) coi momenti della gara nei quali i turchi esercitano la massima pressione per chiudere la vicenda. Dopo una lunga sosta in panchina e un utilizzo contenuto nei secondi dieci minuti (nei quali mette a segno i primi 2 punti seminando Poeta), al rientro in campo si prende cura principalmente di Vujacic limitandone di molto il raggio d'azione, uscendo solo a 37" dalla fine. Nel quarto esodisce con un morbido tiro dalla media, completando successivamente l'opera nel garbage time con una tripla. Basterebbe far parlare le semplici cifre: 23 di valutazione (il secondo dietro Johnson che arriva a 28), 9 rimbalzi (staccando di molto Kidd e JJ Johnson con 6), con una spruzzata di 9 punti a contorno.

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