Serie A

La Fiat va in riserva nel finale e cade ad Avellino 72-63

I gialloblù lottano per tutta la partita e pagano nel finale la stanchezza: la spunta la Sidigas con Leunen e Scrubb protagonisti

14.10.2017 22:22

La Fiat Torino lascia i primi due punti della stagione sul campo di Avellino per 72-63: una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per il risultato ma non per la prestazione dei gialloblù. Dopo aver iniziato il campionato con due vittorie, serie allungata dal successo in Eurocup a Zagabria, la squadra di coach Luca Banchi conosce anche il sapore della sconfitta, la prima in stagione, al PalaDelMauro di Avellino.

Nonostante la netta supremazia irpina in area a rimbalzo (41-24), la Fiat è rimasta a contatto per tutta la durata del match, cedendo solo negli ultimi 2' quando la freschezza di entrambe le squadre, fiaccate dall'infrasettimanale europeo, ha lasciato spazio ai nervi. L'ha spuntata la squadra di Sacripanti, brava a trovare con Leunen la tripla che ha definitivamente affossato la resistenza gialloblù.
Preoccupa l'infortunio a Deron Washington, costretto ad uscire dal campo nel finale per una "spaccata" involontaria che potrebbe aver inciso sugli adduttori: l'ala statunitense aveva disputato una partita alterna fino a quel momento, alternando ottime giocate di intensità e cinque punti consecutivi nei momenti chiave del match a numerose triple e scelte sbagliate. Alterno anche Patterson, che ha probabilmente pagato in lucidità nei minuti conclusivi i tanti impegni delle ultime settimane riuscendo comunque a regalare momenti di onnipotenza, come suo solito. Ottimo Poeta, l'ultimo ad arrendersi, invisibile Garrett, anche lui costretto agli straordinari e reduce dalla grande prova di Zagabria. Per Avellino il mattatore è stato Fitipaldo, che ha chiuso con 18 punti e un ruolo da protagonista nel tentativo di fuga del terzo periodo, anche se il vero ago della bilancia è stato Scrubb con una stoppata chiave su Patterson e una penetrazione che ha deciso il match.
LA PARTITA - Partita in equilibrio in avvio, con le fatiche di coppa, Eurocup per Torino e Champions per Avellino, che pesano sulle percentuali realizzative. Avellino chiude in vantaggio il primo quarto per 23-18, vantaggio annullato e ribaltato nella seconda frazione dalla Fiat con un parziale di 1-6 che porta il punteggio sul 24-24. La qualità del gioco è intermittente, Torino dalla lunetta sbaglia più del lecito e dopo aver preso la testa del match è costretta a cederlo sotto i colpi di Fitipaldo per il 38-37 di fine secondo periodo. 
Il tentativo di fuga di Avellino in avvio di terzo periodo, portatasi sul +9 grazie ad un Fitipaldo protagonista nell'8-0 iniziale, viene immediatamente annullato da Torino, che con Patterson arriva ad avere anche il tiro del sorpasso sul 47-46 del 27'. Le scelte offensive di Torino non convincono appieno, Leunen continua a controllare e spazzare i tabelloni guadagnandosi i due liberi del 49-46.
L'interferenza a canestro di Leunen concede a Garrett due punti pesanti che riportano a -1 la Fiat, ma ancora una volta, nell'azione successiva, un tentativo di alley-oop di Garrett per Mbakwe non andato a buon fine fa andare su tutte le furie Banchi e sul +3 Avellino con i liberi di Rich. Avellino vola a +5, ma è Patterson dall'arco a segnare il nuovo -2: Jason Rich mette a nudo l'atteggiamento difensivo torinese segnando in penetrazione, Washington dopo essersi fatto stoppare qualche azione prima perde una palla sanguinosa. Patterson rifinisce una splendida palla per Washington libero sull'arco, ma la tripla del numero 17 contribuisce a peggiorare la sua percentuale dall'arco portandola a 1/6: all'ultimo riposo si arriva sul 55-51.
Wells entra in  doppia cifra segnando il primo canestro del terzo periodo, Ndiaye cancella la conclusione di Poeta dando un nuovo possesso ad Avellino sul 57-51: l'intensità non manca ma la stanchezza sporca percentuali e linee di passaggio ad entrambe le squadre e il gioco si fa confuso. Patterson commette il suo quarto fallo costringendo al timeout Banchi: al rientro dal mazzo di Peppe Poeta esce un jolly prezioso, come lo sfondamento subito sulla penetrazione di Fitipaldo, 17esima palla persa fino a quel punto dagli irpini. Mazzola conferma il pessimo rapporto di Torino con le triple, gli attacchi si spengono e ogni iniziativa offensiva è un azzardo. Ne escono tiri confusi, difficoltà a tenere l'equilibrio, falli tattici a centrocampo: se l'intensità è tanta, la qualità latita. Wells prova ad alzare il 'tono' segnando dalla media il 59-51, Poeta in penetrazione segna il nuovo -6. 
Fitipaldo segna dalla media il suo diciottesimo punto, Washington segna una tripla pesante del nuovo -5 sul 61-56 con 3'50" da giocare. Zerini viene bloccato all'ingresso dell'area, ma il taglio di Scrubb viene perso dalla difesa torinese e lo straniero di Sacripanti trova il nuovo +7. Washington non si arrende e ricuce a -5 segnando il quinto punto consecutivo: un movimento innaturale della stessa ala statunitense costringe Banchi al cambio subito dopo il canestro di Leunen del nuovo +7.
La panchina di Torino gestisce al meglio il finale di partita: Poeta prima segna la tripla del -4, quindi recupera palla costringendo al timeout Sacripanti. 
LA CHIAVE DEL MATCH - Patterson segna il -2 al rientro dal timeout con 1'47" da giocare, Leunen si ritrova con la palla in mano oltre l'arco nei secondi finali dell'azione, segnando una tripla pesantissima per il nuovo +5. Scrubb stoppa Patterson dando un nuovo possesso alla Sidigas, gestito dallo stesso statunitense che penetra fino al ferro segnando il 70-63 con 1' da giocare. L'errore di Poeta permette ad Avellino di avere un nuovo possesso, concluso con una schiacciata di Jason Rich e con l'inequivocabile linguaggio del corpo dei torinesi in difesa. Bandiera bianca per il risultato, ma non per la prestazione: primo ko in stagione per la Fiat, sconfitta sul tabellone ma convincente, nonostante la stanchezza, sul campo. 


SIDIGAS AVELLINO-FIAT TORINO 72-63
(23-18, 38-37, 55-51)
AVELLINO: Mavric ne, Wells 12, Rich 10, Leunen 13, D'Ercole, Ndiaye 2, Fesenko 4, Scrubb 8, Fitipaldo 18, Filloy 5, Zerini, Parlato ne. All. Sacripanti. 
TORINO: Poeta 9, Patterson 15, Vujacic 5, Mazzola 3, Mbakwe 8, Jones 5, Okeke ne, Washington 9, Stephens ne, Garrett 4, Parente ne, Iannuzzi 5. All.: Banchi. Ass. Comazzi, Galbiati.

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