Serie B

Serie B: Trash talking, testate e pugni in faccia...

23.02.2017 16:53

Perchè parlare? Meglio risolverla con un bel cartone in faccia. Una provocazione figlia delle ultime due giornate di campionato di Serie B, un florilegio di decisioni quantomeno discutibili da parte della classe arbitrale e del Giudice Sportivo. Facciamo una premessa: arbitrare e giudicare a posteriori una comunicazione scritta da un arbitro su un referto è un compito difficile, spesso ingrato, giudicato da persone che non hanno competenze e non conoscono le dinamiche che regolano la giustizia sportiva. Eppure è lampante e sotto gli occhi di tutti la disparità di trattamento su episodi che hanno coinvolto, spesso direttamente, il basket torinese. Andiamo con ordine: due settimane fa, al termine di PMS-Empoli, l’ala gialloblù Leone Gioria si è fermato a fine partita a “chiacchierare animatamente” con Marusic, suo avversario nel corso del match. Si vede un po’ di tensione, non si sentono le parole pronunciate da entrambi, ma si legge il comunicato ufficiale con i provvedimenti disciplinari che sanzionano Gioria con due giornate di squalifica. Ricorso PMS, rigettato. Restano le due giornate di squalifica che prenderemo come “termine di paragone” partendo dal presupposto che siano giuste. Una settimana dopo, dall’altra parte dell’Italia e precisamente a Cefalù, si gioca la partita tra Zanella Basket e Napoli: match in cui la tensione è palpabile, gli episodi degni di menzione non mancano, ma ne estrapoliamo due che hanno destato particolare scalpore. La ‘testata’ di Paparella su rimessa, a dir la verità particolarmente veniale e che dalle immagini non riusciamo a identificare con precisione, e un antisportivo fischiato al torinese Sodero, reo di aver sferrato un pugno a centrocampo a un avversario quale reazione a un contatto provocato dall’attaccante. Pugno che scatena una rissa, coinvolgendo anche i giocatori in panchina, entrati in campo per sedare gli animi. Risultato? Una giornata a Paparella (quello della testata amplificata), ammonizione per coloro che sono entrati in campo per calmare i compagni. Per Sodero, nulla. Sono molte le domande che ci poniamo, ma la principale riguarda l’uso della prova video. É possibile che nel 2017, con i video a disposizione di tutti già il giorno dopo la partita, il Giudice Sportivo non possa utilizzarli per valutare le azioni incriminate, esponendolo a colossali figuracce? Se le due giornate a Gioria sono giuste, come avevamo precedentemente affermato, perchè un pugno che scatena una rissa viene lasciato passare con tale leggerezza sanzionando invece chi è entrato in campo? E proseguiamo chiedendoci se è altrettanto normale che una testata (secondo il referto, il nostro parere l’abbiamo già espresso…) sia sanzionata con la metà della pena rispetto ad un insulto, anche reiterato? Soprattutto: cosa hanno visto gli arbitri e, ancora, cosa hanno scritto? Non sappiamo ma ce lo chiediamo. E credo che sia Paparella che Gioria stiano facendo altrettanto. PS: la prossima giornata Sodero sarà in campo, Paparella e Gioria no. Se con la seconda parte possiamo essere d’accordo, la prima stride con il nostro concetto di sport.   https://youtu.be/htc0514JzqU   https://youtu.be/cM1egwA_e1w   https://www.youtube.com/watch?v=M0MMJrCldwk  

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