Serie C

C Gold: considerazioni sulla stagione conclusa e sguardo ai playoff/playout

28.04.2018 12:03

La stagione regolare di C Gold si è conclusa la scorsa settimana ed è quindi tempo di bilanci per i coach delle squadre torinesi.

Tre di loro possono dirsi soddisfatti per aver centrato l'obiettivo playoff e sono concentrati su questi, che cominceranno in questo weekend.

Il Don Bosco Crocetta, squadra seconda qualificata in regular season affronterà il derby contro la 5 Pari (settima), il Cus Torino (quinto) giocherà contro la Fortitudo Alessandria (quarta).

Per quanto riguarda la Pallacanestro Ciriè e il Collegno Basket, rispettivamente 10° e 12°, è ancora in via di definizione la griglia dei playout.

 

Abbiamo raccolto i commenti dei coach torinesi a conclusione della stagione regolare, con uno sguardo verso la seconda fase di quest'anno: è tempo di raccogliere i frutti raccolti, di stringere i denti, di dimostrare il proprio valore.

 

Coach Arioli - CROCETTA

"Chiudiamo la regular season al secondo posto, che è in linea con le nostre aspettative. Il risultato è avvenuto facendo giocare nel corso di questa fase 10 under, per cui ci riteniamo molto soddisfatti. Certamente in termini di risultati la seconda parte è stata più complicata, ma abbiamo attraversato momenti difficili dal punto di vista fisico causati da numerosi infortuni. Ora però la nostra condizione è buona e siamo in grado di affrontare i playoff al meglio. Saranno gare molto interessanti perché tutte le 8 squadre che si giocheranno la promozione partono con forti motivazioni e il livello tecnico è sicuramente più alto della passata stagione. Noi vogliamo fare un passo per volta, ci aspetta gara 1 contro 5 Pari che dovremo affrontare al 100% della concentrazione perché è un derby,  perché le squadre si conoscono e perché gli ospiti sono in grande condizione."

 

Coach Rossin - 5 PARI

"Confermarsi è sempre più difficile, soprattutto se dopo il primo anno da “matricola” siamo arrivati fino alla semifinale giocandocela alla pari con Alba, che poi è salita. Adesso siamo di nuovo qui ad affrontare un primo turno di playoff che sicuramente non ci vede favoriti. Crocetta è una squadra di talento offensivo, che gioca molto bene sui due lati del campo. Può variare le situazioni grazie ai lunghi che hanno due dimensioni, in primis Conti, dimostratosi un crack della categoria, che può attaccare il ferro, tirare da tre e giocare in post basso. Da qui nasce la pericolosità dei suoi esterni di talento: Ceccarelli, Giusto e Gioria sono vere e proprie spine nel fianco. Noi siamo di nuovo un po’ acciaccati e solo all’ultimo sapremo chi e per quanto tempo potrà andare in campo. In ogni caso si tratta di una partita di playoff e sono convinto che chi verrà chiamato in causa lo farà al massimo delle sue possibilità. Dobbiamo resistere e provare a vincere, mostrando progressi dal punto di vista mentale ma anche tecnico e tattico. Conosciamo i nostri punti deboli e abbiamo ben chiaro cosa non dovremo fare. Contro Crocetta, contro una squadra in fiducia e costruita per il salto di categoria, seppur acciaccati ed in condizioni difficili, rispondere con una prova di qualità alle avversità sarebbe veramente importante. Con le spalle al muro i miei ragazzi hanno sempre tirato fuori qualcosa in più e siamo riusciti, per il secondo anno, ad essere qui con le migliori squadre. Senza quel fuoco dentro sarebbe stato impossibile. Adesso è il momento giusto per affilare gli artigli e provare in tutti i modi ad espugnare via Piazzi."

 

Coach Porcella - CUS TORINO

"Per quanto riguarda il campionato siamo soddisfatti di aver raggiunto l'obiettivo che la società ci aveva fissato ad inizio stagione, ovvero la permanenza nella categoria. Averlo fatto chiudendo al 5° posto e raggiungendo i playoff ci da fiducia ma soprattutto è motivo di soddisfazione averlo fatto con giocatori prevalentemente nostri e in parte provenienti dal nostro settore giovanile. Aver coinvolto stabilmente le annate dal '98 al 2001 e aver trovato il giusto mix con i nostri giocatori più esperti significa che è stato fatto un lavoro di squadra molto importante e di impatto tecnico, anche a livello trasversale tra società, prima squadra e settore giovanile.

Abbiamo lavorato duramente 8 mesi per arrivare a questo punto. Ora iniziano i Playoff che affascinano e fanno sognare: a volte affrontarli senza troppe pressioni può solo aiutare.

Per qualche nostro giocatore più esperto non saranno una novità mentre per molti sarà la prima o la seconda volta e quindi sarà importante come esperienza tecnica, motivazionale e di temperamento.

In questi casi la solidità mentale farà la differenza perché in un campionato lungo puoi concedere qualche errore strada facendo, durante un playoff devi essere concentrato ma soprattutto in grado di resettare quanto fatto durante la gara, sia in positivo che negativo, ed essere pronto per la partita successiva sgomberando la mente per recuperare energie fisiche e mentali, perché dopo tre giorni giochi e rigiochi ancora.

Affronteremo la Zimetal Alessandria, gara 1 da loro, società che ha investito molto, ma soprattutto squadra di talento e anche molto fisica, quindi dovremo tenere l'intensità alta difendendo forte sugli esterni per far si che ogni cosa generi fatica ed essere pronti a convertire la fase di difesa in attacco per tutti i 40 minuti."

 

Coach Cibrario - PALLACANESTRO CIRIÈ

"Se dovessimo trovare un aggettivo per definirci direi più arrabbiati che delusi: la rabbia è di non essere stati in grado di ottenere un risultato che era nelle nostre corde, ovvero evitare i playout e raggiungere i playoff. Questo ci fa arrabbiare e credo che sia giusto coltivare questa rabbia per affrontare i playout con determinazione come se stessimo affrontando i playoff. I ragazzi lo meritavano. Sono conscio dei tanti problemi fisici e degli infortuni che abbiamo avuto e che non ci hanno permesso di iniziare la stagione nel migliore dei modi: soprattutto quando si deve inserire un nuovo coach è importante cominciare il percorso in maniera naturale e allenarsi da subito tutti insieme, ci abbiamo messo invece più tempo per carburare. Adesso attendiamo i risultati che definiranno la griglia playout."

 

Coach Leccia - COLLEGNO BASKET

"Sicuramente una stagione sfortunata e caratterizzata in modo negativo da tanti fattori, in primis gli infortuni che ci hanno privato a turno di uomini importanti durante i 40 minuti di gara, ma cosa più importante non ci hanno permesso di allenarci con continuità. Il campionato era partito benissimo con tre vittorie nelle prime 3 gare, poi abbiamo perso la continuità di cui parlavo e le cose si sono complicate, facendo si che si entrasse in un periodo buio da cui non siamo mai usciti, se non a tratti con le prestigiose vittorie con Domodossola e Alessandria. Tutto ciò ha fatto si che i nostri giovani avessero sempre più minuti e responsabilità e sono sicuro che il loro apporto e la loro maggiore esperienza acquisita ci torneranno utili in questo finale di stagione. Ora testa ai playout, ho fiducia nei miei giocatori e credo che in questo momento le motivazioni, l'entusiasmo e lo spirito di squadra siano i fattori più importanti per affrontare al meglio questa fase finale di stagione."

 

PRIMO TURNO DI PLAYOFF:

DOMODOSSOLA VS COLLEGE BK (29/4)

ALESSANDRIA VS CUS TORINO (28/4)

CROCETTA VS 5PARI (28/4)

BRA VS TRECATE (28/4)

 

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