Serie A

Patterson illumina, splende la Fiat: espugnata Venezia 91-96

Prova di grande qualità dei torinesi, che vincono al Taliercio, impongono il primo stop alla Reyer Campione d'Italia e sognano in grande

05.11.2017 21:29

Patterson è il re, la pallacanestro il suo regno, almeno per una sera. Il basket è uno sport di squadra, ci mancherebbe, ma per raccontare la vittoria 91-96 della Fiat Torino sul campo dei campioni d’Italia della Reyer Venezia non potevamo che partire dalla prova dell’esterno statunitense. Che ha letteralmente abusato degli avversari palesando uno strapotere fisico, tecnico e mentale totale, a tratti imbarazzante per gli avversari. Dopo due prove decisamente sotto le aspettative, contro Capo d’Orlando e Darussafaka, quest’ultima chiusa con un eloquente -7 di valutazione, LP13 ha sfoderato la prova del campione trascinando alla vittoria la sua squadra. I numeri non bastano per raccontare la sua partita, ma è giusto ricordarli: 7/11 da 2, 1/3 da 3, 10 falli subiti e 3 assist per un clamoroso 32 di valutazione. Cifre che non possono raccontare le intuizioni per i compagni, assist al bacio sgorgati dalle sue artistiche mani in numero sicuramente superiore rispetto ai miseri 3 assist registrati dai rilevatori di Venezia, canestri in penetrazione galleggiando, trasformando il corpo degli avversari da ostacolo a mezzo per arrivare più in alto. 
Un uomo al comando ma una squadra al servizio di un allenatore, Luca Banchi, che ancora una volta ha dimostrato di aver piena consapevolezza dei mezzi e totale controllo tecnico e tattico: non si spiegherebbero altrimenti le prove di Poeta e Jones, perfette nei tempi e nei modi, entrati in campo nel momento del bisogno e chirurgici nella loro precisione e tempestività. O la regia di Garrett, altruista ma anche grande attaccante, caratteristiche in antitesi ma non per questo impossibili da vedere e ammirare nelle giocate dello statunitense. Ottima prova, ancora una volta, di Mbakwe, che ai 17 punti finali ha aggiunto 8 rimbalzi e alcune giocate di volontà e solidità, sotto canestro in attacco ma anche in difesa. 
Torino sbanca Venezia e sogna in grande: il campionato è ancora lungo, ma vincere in casa dei campioni d’Italia non può essere un caso. Chi sosteneva che la classifica della Fiat era data dall’inizio di campionato “morbido”, almeno per la qualità delle avversarie, è stato accontentato. La Fiat c’è, sognare non è più proibito: giusto rimanere con i piedi per terra, ma con questo Patterson e con questa solidità, serve una corda legata al piede per non volare con la fantasia. 

LA CRONACA - La partita inizia con la Fiat avanti 0-3 ma prontamente agguantata e superata dalla Reyer. Patterson, reduce da due partite sottotono, splende di luce propria nei primi minuti di gioco prendendo in mano l’iniziativa e disegnando prima il pareggio a quota 17 con una bella penetrazione conclusa al ferro, quindi innescando Mbakwe per la schiacciata del 17-19 del 9’. Al rientro dal timeout il leit motiv della partita non cambia, con le due squadre decisamente più prolifiche dentro il perimetro piuttosto che dall’arco: la prima tripla di Venezia arriva grazie all’aiuto del tabellone per il 22-20, prima del contro-sorpasso di Patterson, straripante con il gioco da tre punti del 22-23. Il primo quarto si chiude con la seconda tripla della Reyer firmata Jenkins, che manda le due squadre al primo riposo sul 25-23. Già in doppia cifra Patterson, a quota 11 punti dopo soli 10’ di gioco. 

La Reyer parte forte nel secondo quarto, portandosi sul 32-25 grazie ad una tripla di Orelik; al rientro dal timeout Vujacic viene ‘scippato’ del pallone generando il canestro di Johnson in contropiede per il +9, vendicato nell’azione successiva dall’assist per Mbakwe dell’esterno sloveno. Poeta serve Okeke fuori dall’arco per la prima tripla del suo campionato che vale il 34-30, le difese non trovano la chiave per bloccare gli attacchi grazie anche alla verve di Johnson per Venezia e di Poeta per Torino. Il play gialloblù prende per mano i compagni distribuendo assist e segnando in avvicinamento il canestro del 38-36. Una vera e propria manna dal cielo per coach Banchi, vista la guardia spietata montata da Johnson su Vujacic. Sorveglianza elusa da una tripla di puro talento dello sloveno, che prima fa saltare il diretto marcatore, quindi scocca un tiro rapido e morbido. Nell’azione successiva proprio Vujacic fa commettere fallo ad Haynes, il terzo personale, giocata chiave perchè sul ribaltamento la Fiat segna con Mbakwe, servito magicamente da Patterson, per il 42-43 e il timeout di De Raffaele. 
Al rientro la ‘zone trap’ di Banchi genera la schiacciata di Washington, Watt colpisce dall’arco ma sono Vujacic e Mbakwe a ritagliare il 45-50 con una manciata di secondi da giocare. Poeta nell’ultima azione della partita ruba palla ma non trova il tempo per concludere prima che scada il quarto, chiuso 45-50.

Lo spettacolo gialloblù caratterizza anche la prima azione del terzo periodo, un invenzione volante di Patterson per il canestro di Mbakwe: Peric risponde, Patterson viene trovato a sua volta da Washington per il 47-54 del 22’. Dalla lunetta Peric segna il quarto punto del suo terzo periodo, Watt trova la sua seconda tripla riportando a -2 la Reyer. Haynes galleggia in aria e in area, andando ad appoggiare il canestro del pareggio e costringendo al timeout coach Banchi. Al rientro in campo la fluidità offensiva di Torino stenta, Mbakwe trova due punti nel sottobosco del verniciato, Johnson colpisce da 3 punti sfruttando un errore difensivo di Washington per il primo vantaggio Venezia nella ripresa. Peric danza in post basso firmando il 59-56, Garrett riporta a -1 la Fiat con 5’ sul cronometro. Patterson rimedia ad un errore in contropiede di Vujacic, la difesa di Torino prova a cambiare volto al match ma gli errori in attacco vengono puniti dalla tripla di De Nicolao per il 62-60 del 26’. Garrett dall’arco sorpassa nuovamente gli avversari e due azioni dopo è furbo nel creare dal nulla un tiro sbagliato in un fallo subito. I tre liberi del playmaker statunitense valgono il 62-66, Vujacic piazza la tripla del 62-69 che porta con sè il timeout immediato di De Raffaele. Orelik segna la tripla del 65-69, Vujacic dimostra di essere un fuoriclasse che non rifiuta canestri sporchi segnando il 65-71 a rimbalzo in attacco. Torino vola a +9 alla fine del terzo periodo grazie a due tiri liberi di Patterson, che mandano le due squadre all’ultimo riposo sul 65-74.

Mbakwe non si ferma neanche in avvio di quarta frazione, catturando il rimbalzo offensivo e segnando il +11 per Torino sul 65-76. Bramos segna dall’arco, De Raffaele piazza la zona che viene immediatamente punita dalla tripla di Jones che riporta a +11 la Fiat. Orelik sbaglia un libero in lunetta dopo un fallo subito dall’arco, Jones dall’altra parte segna dopo aver catturato il rimbalzo sul suo stesso errore. Dalla lunetta Bramos sbaglia entrambe le conclusioni, Patterson chiede l’isolamento e crea un assist per Mazzola che viene stoppato dopo il goffo tentativo di segnare. La maledizione dalla lunetta prosegue per Venezia con Johnson (quinto tiro libero sbagliato nel periodo), Orelik trova la tripla sfruttando il blocco di Watt e portando il punteggio sul 75-81 con 6’ da giocare. Poeta trova due punti in avvicinamento di importanza fondamentale, Bolpin dopo esser stato “bucato” dal play di Torino restituisce la paga dall’altra parte segnando il 77-83 del 36’. Garrett inventa un canestro in penetrazione appoggiando dolcemente al tabellone, Haynes tornato in campo firma il -6 per la Reyer. Torino passa a zona, Venezia si riavvicina e concretizza con la tripla di Bolpin il lungo inseguimento sull’85-85 con 2’ da giocare. il gioco da tre punti di Patterson vale il nuovo +3, Orelik sbaglia la tripla del pareggio con 1’50” da giocare, Garrett piazza il tiro dalla media sfruttando l’assist di Patterson per l’85-90 del 39’. Il fallo sistematico di Venezia nel finale non fa deconcentrare Torino, che porta a casa due punti fondamentali, aggancia la Reyer in classifica e sogna ad occhi aperti. 

 

REYER VENEZIA-FIAT TORINO 91-96
(25-23, 45-50, 65-74)
VENEZIA: De Nicolao 5, Jenkins 5, Orelik 24, Cerella, Biligha, Watt 14, Ress, Bolpin 5, Johnson 10, Peric 17, Haynes 6, Bramos 5. All.: De Raffaele. 
TORINO: Garrett 21, Okeke 3, Patterson 23, Stephens, Iannuzzi, Mazzola, Vujacic 13, Jones 7, Washington 2, Poeta 10, Parente ne, Mbakwe 17. All.: Banchi. Ass. Comazzi, Galbiati.

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