Serie A

EuroCup - La Fiat batte Parigi e si prepara allo sprint finale

Vittoria per 92-86 che non vuole ancora dire qualificazione: il successo di Andorra con Zagabria regala un finale di girone mozzafiato

13.12.2017 23:05

Una vittoria per rimanere in corsa, seppur con un po' di sofferenza. La Fiat Torino interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive in EuroCup superando 92-86 il Levallois Metropolitans di Parigi, tenendo in pugno la partita dall'inizio ma rischiando nel finale di farsela sfuggire di mano. Buona la prova da parte della squadra di coach Banchi, che ha assimilato la sbornia di gioia di domenica con Milano riproponendo a tratti la stessa intensità nella partita più importante del cammino europeo. Due punti che consentono ai gialloblù di non farsi risucchiare da Andorra, vittoriosa in casa con Zagabria: Torino ha agganciato in classifica proprio i croati a 8 punti e, con due giornate da giocare, il terzo e il quarto posto sono diventati l'obiettivo di tre squadre. Al terzo posto in classifica, visto il vantaggio nello scontro diretto con la Fiat, c'è il Cedevita, seguito da Torino con lo stesso bilancio di quattro vittorie e quattro sconfitte, e a un'incollatura Andorra, la squadra con il calendario migliore, con un bilancio di 3 vittorie e 5 sconfitte. 
PROVA DEL COLLETTIVO - Buona la prestazione collettiva dei gialloblù, che hanno mandato sei giocatori in doppia cifra distribuendo le responsabilità lungo tutta la durata del match. Se all'inizio i protagonisti sono stati Iannuzzi e Okeke, artefici del parziale di 8-0 con cui si è aperta la partita, nel corso del match tutti hanno avuto spazio e tempo per portare il proprio contributo. Da Vujacic, che ha chiuso con 17 punti e 5/11 dall'arco dei tre punti, a Garrett (13), per concludere con Washington (14 punti con il 50% da 2 e l'80% dalla lunetta), decisivo nei minuti finali quando Parigi si era riavvicinata grazie ad alcuni fischi quantomeno dubbi e al calo mentale della Fiat.
LA PARTITA - Se Boris Diaw e compagni non hanno fatto di tutto per mostrare il loro lato migliore, alternando giocate deprimenti ad altre decisamente di miglior fattura, la Fiat è stata brava a prendere immediatamente in mano la partita grazie a Okeke e Iannuzzi, inseriti in quintetto e subito incisivi producendo il parziale di 8-0 subito dopo lo start. Il 31-14 di fine primo quarto ha aperto il solco sul quale è scorsa la puntina della partita, producendo una sinfonia interrotta solo dall'amnesia sul finire di partita, in cui Parigi si è riportata a un possesso di distanza guidata da Diaw. In quel momento Washington e Iannuzzi hanno piazzato le giocate decisive che hanno smorzato lo slancio francese, portando la vittoria a casa.  
IMMENSO DIAW - Immenso Diaw sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico: l'ex San Antonio Spurs ha una forma fisica che definire approssimativa è un eufemismo. Eppure anche con il frutto di mille cene sull'addome e i muscoli d'acciaio diventati un lontano ricordo, il francese ha chiuso con 23 punti e 8 rimbalzi, guidando la rimonta parigina e risultando l'ultimo a gettare la spugna. 
IL FUTURO - Per passare il turno servirà un'altra prestazione maiuscola ad Istanbul o in casa con Kazan: una vittoria potrebbe non bastare visto il calendario di Andorra, impegnata a Parigi per poi chiudere in casa con un Darussafaka già qualificato.

FIAT TORINO-LEVALLOIS METROPOLITAN 92-86
(31-14, 51-38, 72-61)
TORINO: Garrett 13, Parente ne, Vujacic 17, Poeta 5, Stephens ne, Patterson 11, Washington 14, Okeke 10, Jones 2, Mazzola 2, Mbakwe 6, Iannuzzi 12. All. Banchi. Ass. Comazzi, Galbiati.
PARIGI: Odom 9, Francisco 11, Lesca, Leslie 15, Roos 3, Prepelic 11, Campbell 8, Loubaki ne, Ware 1, Eliezer 5, Diaw 23, Fevrier ne. All. Fauthoux.
ARBITRI: Carlos Cortes (SPA), Uros Obrknezevic (SRB), Torkild Rodsand (NOR).

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