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Torino compie l’impresa e doma la capolista: battuta Cremona 86-82 al Pala Gianni Asti

Emerge la caparbietà dei gialloblù che, nonostante le assenze, battono la Vanoli di Cavina e Alibegovic

06.11.2022 19:53

La Reale Mutua Torino sa anche soffrire e lo dimostra al Pala Gianni Asti contro la capolista Vanoli Cremona. I ragazzi di coach Ciani non si fanno scoraggiare dalle assenze pesanti e danno vita a una vera e propria impresa contro l’ex tecnico Demis Cavina e l'ex capitano Mirza Alibegovic, imponendosi per 86-82. Vittoria che porta le firme di Pepe e Guariglia, autori di prestazioni maiuscole, e del tecnico gialloblù, che conferma quanto di buono fatto fin qui.

Partenza equilibrata tra le due formazioni, che faticano a carburare (0-0 al 3’). Torino non ci mette molto ad ingranare e si porta subito al comando grazie a un Poser particolarmente ispirato (10-6 al 6’). Cremona risponde con due triple dell’ex gialloblù Mirza Alibegovic e resta in scia. Non bastano però a fermare l’avanzata gialloblù. Il +10 dei padroni di casa (16-6 al 7’) costringe l’ex tecnico della Reale Mutua Demis Cavina a chiamare time out. Scelta che viene premiata: Denegri interrompe il digiuno, seguito da Piccoli e Cannon (18-14 al 9’). I lombardi rientrano così definitivamente in partita: 18-18 a fine primo quarto.

Cremona prosegue sulla falsariga del finale di quarto precedente e prende le redini del gioco (20-25 al 12’). Pepe prova a tenere a galla i suoi (25-27 al 14’) ma da solo non basta e lo sa bene la squadra ospite, che ne approfitta (25-33 al 15’). Ancora time-out per Ciani che, nonostante il peso delle assenze, riaccende la fiamma nei suoi: Guariglia e Mayfield riportano Torino sul pari (33-33 al 17’) ma è ancora la guardia ex Roma a fare la differenza. La Reale chiude il secondo quarto sul 43-37.

Al rientro dall’intervallo lungo, Torino si sblocca per prima (45-37 al 21’) ma è Cremona a fare sua la gara (45-46 al 24’). La Reale ci mette un po’ a carburare ma ci riesce con Guariglia e Mayfield, che interrompono il digiuno (49-47 al 26’). È ancora il centro di Salerno a rendersi provvidenziale (53-49 al 28’) dando vita a un solco che viene poi allargato da Pepe (59-51 al 28’). Torino chiude il terzo quarto sul 61-54.

Cremona che non smette di crederci: Piccoli prima ed Eboma poi, riportano i lombardi a – 4 (61-57 al 32’) a inizio ultimo quarto. Torino però, trascinata da un Tommaso Guariglia monumentale, non si ferma e raggiunge il massimo vantaggio (72-59 al 35’). Il divario non spegne le speranze di Alibegovic e compagni, che provano a rientrare in partita e ci riescono. A meno di un minuto dalla fine, 3 soli punti li separano dai loro avversari (78-75 al 39’). Il fiato del Pala Gianni Asti resta quindi sospeso fino all’ultimo, quando i due liberi messi a segno da Schina ipotecano la vittoria: il match si chiude sull’86-82.

Una vittoria voluta, cercata e conquistata da Ciani e i suoi che, trascinati dal calore del pubblico, aggiungono due punti al loro bottino. Caparbietà e perseveranza incisive, che vanno replicate tra dieci giorni al PalaBianchini di Latina contro Latina Basket, prossima avversaria dei gialloblù. Appuntamento per mercoledì 16 novembre alle 20.30.

 

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