Serie A

Torino vs Brescia: le chiavi di Arioli

04.01.2017 12:31

WHITE: É l’unico giocatore immarcabile per BRESCIA che nel 3 e 4 quarto si arrocca in area e usa la zona per proteggersi dall’onnipotenza tecnica e fisica di DJ. A questo punto cattive percentuali da 3 punti (su ben 34 tiri da oltre l’arco), alcune percussioni a testa bassa e poca pazienza nel cercare di alimentare il pivot gialloblu probabilmente costano la partita a TORINO.

HARVEY: E’ il solo giocatore della FIAT con PLUS/MINUS positivo, vive una di quelle giornate in cui sente di poter segnare da ogni distanza. Il problema è che BRESCIA nella seconda parte di gara gli consente solo tiri da fermo con insistiti 1 c 1 negandogli ogni ricezione in uscita dai blocchi. Questo contribuisce a non far trovare a TORINO il giusto ritmo offensivo e ai lombardi di controllare il match.

DIFESA: Finchè la stanchezza di una partita ad alto ritmo non la condiziona TORINO limita le situazioni di pick’n’roll e il talento di LANDRY. Peccato che nell’ultimo quarto VITALI riesca a giocare e far giocare BRESCIA ai suoi ritmi preferiti innescando a più riprese il TOP SCORER del campionato. La condizione fisica non ancora al top dei due play torinesi non permette una adeguata pressione sulla palla, e siccome dalla difesa nasce il contropiede TORINO non riesce a correre come vorrebbe e la “bagarre”  che in più occasioni le ha permesso di spaccare le partite viene soffocata e controllata da BRESCIA senza grosse difficoltà.

GUARDARE AVANTI: La sconfitta spegne le speranze di raggiungere le FINAL EIGHT di Coppa Italia e annulla l’exploit contro REGGIO EMILIA, ma TORINO rimane assolutamente in corsa per un posto nei playoff. Ora bisogna metabolizzare in fretta gli errori, recuperare al meglio WRIGHT  e POETA, compattarsi ancora di più e continuare a lavorare duro in allenamento: queste le semplici ricette che in questo momento la FIAT deve usare. Senza panico e con consapevolezza della sua forza, non dimenticando che pur in una giornata storta la squadra si è battuta fino alla fine con orgoglio e senza risparmiarsi.

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