Pagelle

Le pagelle di Cremona - Torino

31.12.2018 11:04

La Fiat Torino perde l'ultima partita dell'anno a casa della Vanoli Cremona, restando ferma ad 8 punti in classifica.

Quasi nessuno si sarebbe aspettato una vittoria visti i problemi avuti in settimana che sicuramente non hanno aiutato Galbiati, trovatosi improvvisamente senza Carlos Delfino e senza allenamenti sufficienti ad invertire la preoccupante rotta, giocando contro una delle squadre più in fiducia del nostro campionato.

 

Moore 6: a differenza delle altre partite, inizia piano per poi trovare con talento il canestro in penetrazione. Resta uno dei capisaldi della squadra ma ieri poteva dare di più nell'arco dei suoi 35 minuti giocati.

Cusin 5,5: lotta ma commette anche molti errori, frutto forse del fatto che sia sempre una delle prime scelte quando bisogna attaccare. Andrebbero trovate più soluzioni.

Carr 6: gioca un buon primo tempo e sembra avere la testa più sgombra, nella seconda metà però non riesce ad essere incisivo e continua ad essere a tratti troppo individualista.

Wilson 4: inizia la partita con una palla persa perchè non guardava il compagno e quest'azione è già la fotografia della sua intera gara. Dopo le dichiarazioni di Rizzo avrebbe dovuto aver voglia di dimostrare il suo valore e invece si aggira per il campo come un fantasma, è dannoso in difesa e inutile in attacco, sembra giochi solo per onorare il contratto. Irritante.

Poeta 5,5: parte fortissimo, con la voglia di dimostrare che la squadra vuole vincere, segna alcuni canestri dei suoi ma quando rientra in campo con riesce a coinvolgere i compagni  e si spegne.

Hobson 5,5: prestazione sottotono fatta eccezione per le due triple segnate, ha grande personalità ma nonostante l'impegno ieri non è emersa.

Portannese 5,5: ancora troppi pochi minuti giocati per poter essere un riferimento in attacco e una brutta difesa.

Jaiteh 5,5: fa il suo ma non domina sotto canestro, subendo i lunghi avversari in difesa. Sia lui che Portannese avranno tempo per dimostrare il loro valore.

Mcadoo 6,5: è quello che lotta di più nell'arco dei 40 minuti e finalmente è un fattore nella metà campo offensiva, segna una tripla ma poi si incaponisce nel volerne tentare altre.

Galbiati 5,5: non riesce a portare a casa una vittoria alla sua prima da head coach ma sarebbe stato un miracolo il contrario. Si riparte nel 2019, sperando in un rapido cambio di rotta.

Photo credits: Fotoracconti.it

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