Il CT Crespi : A Torino c'è grande entusiasmo

24.01.2018 10:22

Abbiamo incontrato brevemente il CT della nazionale e femminile Marco Crespi, in occasione della tappa torinese di "Contagio azzurro", l'iniziativa itinerante, pensata e voluta dal coach milanese, non appena incaricato dalla federazione, non più tardi di 5 mesi fa. Progetto che sta toccando tutte le sedi di squadre di A1 ma non solo " Si tratta di incontrare  le realtà  cestistiche femminili nella loro totalità, dirigenti, allenatori e soprattutto giocatrici, ascoltare loro, confrontarsi, recepire suggerimenti, costruire un dialogo , in modo da capire quanta passione e quanta qualità ci sia,  e rendersene conto concretamente , piuttosto che emanare semplicemete liste di convocazioni per raduni o partiteAbbiamo avuto ulteriori richieste per arricchire questo percorso, andremo proprio nei prossimi giorni a visitare anche società di a2 lungo tutta la penisola , le tappe saranno ancora molte e riprenderanno dopo la sosta per la nazionale di metà febbraio (NDR le azzurre giocheranno in Svezia contro la capolista e a Pavia contro Macedonia)

Molto positive le sensazioni di Marco riguardo alla realtà di Pallacanestro Torino  : " Tutte le giocatrici che ho incontrato, hanno dimostrato di avere quel qualcosa dentro che ritengo necessario, ed è  sicuramente una realta dove c'è grande entusiasmo e dove un coach come Massimo Riga rappresenta un ulteriore garanzia di comprovata competenza e laboriosità. Il prossimo passo, come abbiamo anche argomentato con il presidente Garrone, credo che sia trovare una casa univoca per questa realtà cestistica , attualmente gestita con 2 societa e su più campi di allenamento e gioco, una identità più precisa non potrà che portare  benefici

Riguardo ai nomi più interessanti visti in riva al PO, il coach della storica promozione in A1 di Casale Monferrato, non vuole assolutamente sbilanciarsi : Non mi sento di dare dei nomi riguardo alle giocatrici più interessanti o futuribili, non è assolutamente questo lo scopo di "Contagio azzurro", l'obbiettivo è appunto  di coinvolgere/contagiare tutte , sarebbe un controsenso rispetto al progetto che ho voluto.

nella foto  di repertorio fornita da planetbasket.it, Marco  Crespi  nel 2011/2012 ai tempi della serie A a Casale Monferrato

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