Serie A

Fiat sconfitta a Sassari ma resta in corsa per le F8

27.12.2016 23:11

Nella corsa alla Final Eight quella rimediata a Sassari potrebbe essere una "brusca frenata". Che non compromette l'accesso alle finali di Coppa Italia, ma che costringerà la Fiat Torino a vincere le ultime due e sperare che qualche risultato sia a lei favorevole. (Leggi LA VOLATA FINAL EIGHT) Necessario partire raccontando la situazione in classifica poiché la partita, purtroppo, non l'abbiamo vista. Noi come tutti gli italiani, ad esclusione degli spettatori che erano presenti al PalaSerradimigni: niente diretta Rete 7 in virtù dell'accordo sottoscritto dalla Legabasket con Rai e Sky, out il netcasting per non sappiamo quale motivo. Senza parole. Ci è venuta in soccorso la radio, che ci ha raccontato una sonora sconfitta per la Fiat: due quarti con Sassari a fare la partita, portandosi sul +11 dopo i primi 10' di gioco e mantenendo il vantaggio a metà gara sul 42-31, terzo periodo spaccato in due da Rok Stipcevic (21 punti), l'avversario designato di Peppe Poeta, come era solito dire coach Messina durante il PreOlimpico di Torino. Purtroppo questa volta Poeta non è potuto scendere in campo, complice il fastidio alla schiena che lo affligge e lo ha costretto a saltare , e le rotazioni gialloblù ne hanno risentito. La verve del capitano avrebbe forse attenuato la prova scialba di Harvey e la scarsa pericolosità offensiva di Wright, che ha comunque chiuso con 7 assist ma dei pesantissimi 0/4 da 2 e 0/2 da 3. Ha fatto se possibile peggio Jamil Wilson, 4 punti racimolati dalla lunetta su altrettanti tentativi ma un disastro dal campo: 0/3 da 2 e 0/4 da 3 per l'ala di Torino. Dj White ha chiuso con 16 punti e 3/3 da 3 punti, non riuscendo a incidere sulla partita nonostante il buon bottino personale: soliti impressionanti numeri per Deron Washington, che ha distribuito i suoi 19 punti, 6 rimbalzi e 9 falli subiti lungo tutto l'arco dei 37' passati sul parquet. In doppia cifra anche Alibegovic con 13 punti, si è fermato a quota 9 Valerio Mazzola, unico gialloblù a chiudere la partita anzitempo per 5 falli. La storia di Davide Parente si è arricchita di un altro capitolo: dopo l'esordio in serie A a 32 anni nello scorso turno, è arrivata la prima tripla nei 6' di presenza in campo. Quando una prova incolore di Torino coincide con una prestazione di alto livello di Sassari, squadra ideata e costruita per ben altri obiettivi rispetto a quelli della Fiat, il risultato è il 96-64 con cui i sardi hanno conquistato i due punti. Risultato che è figlio anche del grande entusiasmo della Dinamo nei minuti finali e del fisiologico rallentamento di Torino negli ultimi giri di lancetta. Per fortuna tra poco si torna in campo: il 2 gennaio con Brescia sarà fondamentale avere un altro approccio. E sappiamo che sarà così. BANCO DI SARDEGNA SASSARI-FIAT TORINO 96-64 (29-18, 42-31, 63-45) SASSARI: Monaldi, Bell 16, Lydeka 4, Ebeling 2, Stipcevic 21, Lacey 10, Savanovic 9, D'Ercole, Johnson-Odom 3, Lawal 11, Devecchi 9, Sacchetti 11. All. Pasquini. TORINO: Parente 3, Okeke, Alibegovic 13, White 16, Fall, Wright, Wilson 4, Poeta ne, Washington 19, Mazzola 9, Harvey. All. Vitucci. Ass. Comazzi, Siragusa.

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