Amarcord

L'Auxilium in Europa: quella volta a Belgrado...

Trenta anni fa, l'allora Berloni giocò contro un certo Vlade

15.06.2017 09:54

Ieri, la notizia del ritorno in Europa dell’Auxilium Fiat. Oggi, un amarcord adeguato all’atmosfera internazionale. Stagione 1986/87, Coppa Korac: Federico Danna in panchina, avendo preso il posto da poco di Mario De Sisti, trasferta a Belgrado contro il Partizan il 7 gennaio. Match da vincere per sperare ancora nella qualificazione: l’allora Berloni non ci riuscì, ma non sfigurò assolutamente al cospetto di una squadra che, tra gli altri, schierava anche un giovanissimo Vlade Divac. Proprio lui, sì: giocatore che poi attraversò l’oceano per fare la storia anche con i Los Angeles Lakers.

Di seguito, il racconto che ne fece La Stampa.

Il miracolo non è riuscito alla Berloni: sconfitta a Belgrado dal Partizan (101-90), la squadra torinese ha abbandonato ogni speranza di qualificarsi per le semifinali della Coppa Korac. Il risultato negativo di Belgrado, nell'affollatissimo palazzetto Novi Beograd va infatti ad aggiungersi agli insuccessi riportati nelle prime due giornate dei quarti di finale, prima in Belgio ad Andenne e poi a Torino contro il Cai Saragozza. Nonostante la sconfitta, maturata al termine di una partita che gli jugoslavi hanno quasi costantemente condotto subendo tuttavia i ripetuti ritorni di fiamma della Berloni, anche la trasferta di Belgrado ha fornito indicazioni confortanti per il nuovo corso della formazione passata da dieci giorni circa in mano a Federico Danna. I torinesi hanno tenuto testa a una delle migliori squadre slave, seconda in campionato al Cibona di Zagabria. Il Partizan è formazione giovane e ben dotata di centimetri ed i suoi due gioielli, il plavmaker Grbovic eil pivot Divac, sono stati come i torinesi temevano, i giocatori che hanno firmato il successo. Nella Berloni il migliore è stato Savio, autore di 21 punti, mentre si sono espressi a corrente alternata Della Valle, Vecchiato e Morandotti; Garnett, benché gravato di tre falli dopo appena 7’ di gioco, è riuscito a catturare 12 rimbalzi. L'incontro è stato veloce e piacevole ed ha ricalcato nella sua trama la partita di domenica scorsa contro la Tracer a Torino che tuttavia ebbe per la Berloni una conclusione ben più felice. La Coppa è andata, persa non certamente a Belgrado, dove una sconfitta poteva essere preventivata. Adesso alla Berloni non resta che concentrarsi sul campionato, affrontando gli ultimi impegni internazionali (le tre partite del girone di ritorno) come validi test di allenamento.

Partizan Belgrado: Dorgevic 4, Divac 11, Obradavic 6, Grbovic 9, Savovic 10, Ignatovic 8, Nakic 12, Stefanovic 13, Paspan 14, Lakicevic 14.

Berloni Torino: Savio 21, Vidili 8, Della Valle S, Pessina 8, Vecchiato 7, Thibeaux 16, Morandotti 15, Garnett 10.

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