Torino SEI bellissima: travolta Bergamo 99-66
Una Torino sontuosa schianta al Ruffini il Gruppo Mascio Bergamo (99-66 il finale), conquista la sesta vittoria consecutiva in campionato e si appresta a far vivere un ottimo Natale a tutti i tifosi gialloblù. Un match che, in realtà, di storia non ne ha mai avuta, con la Reale avanti nel punteggio - a tratti anche largamente - per tutto l’andamento della gara. I gialloblù confermano così di attraversare un ottimo momento di forma, anche mentale, con i “soliti” Allen e Teague a trascinare un gruppo coeso e compatto, che dà l’impressione di essere sempre più in fiducia in questa fase del campionato. Note di merito per un Cusin in forma strepitosa, ed un Severini autore di una prestazione maiuscola, così come capitan Schina che stasera ha tagliato il traguardo dei 1.000 punti sotto la Mole. Ma è tutto il gruppo di Moretti ad aver impressionato stasera, nessuno escluso. Per i gialloblù, dopo le feste natalizie appuntamento sul parquet di Mestre il 28 dicembre, per proseguire la striscia di vittorie iniziata sul campo di Ruvo poco meno di un mese fa.
CRONACA - Torino parte forte, con le due bombe di Teague e Severini che accendono il match. I gialloblù sono molto fluidi in attacco ed attenti in difesa, e l’andamento iniziale rispecchia fedelmente gli equilibri in campo (23-13 al 10’). I padroni di casa restano in controllo anche all’inizio della seconda frazione, dove prosegue il feeling dei ragazzi di Moretti con la retina orobica, complice anche la buona percentuale gialloblù da oltre l’arco (32-18 al 15’). Allen e Teague fanno come sempre (bene) il loro, ma è tutta la squadra a girare e così si va all’intervallo con la Reale che dilaga, avanti di 34 lunghezze (59-25 al 20’). Allen continua ad imperversare sotto le plance, e lo spartito della gara non cambia, con Torino a dettare il ritmo e Bergamo in affanno ad inseguire mentre il Ruffini fa festa per i 1.000 punti in gialloblu di Schina. Il divario si fa sempre più importante (72-35 al 27’) con gli uomini di Ramagli che in campo sembrano più rassegnati che tramortiti dalla furia di Torino. Cusin fa posto al giovane Eruke, ed il finale di gara è buono per le statistiche con gli ospiti a cercare - senza riuscirci - di limitare il punteggio in una serata da incubo per il Gruppo Mascio.
TORINO
SCHINA 8: raggiunge i mille punti segnati in gialloblu, il capitano guida i suoi in una serata da applausi.
BRUTTINI 6,5: diciamo che in questa serata alcuni suoi errori non pesano.
ALLEN 8,5: Mr double-double ne colleziona un’altra da 16 punti e 10 rimbalzi.
STAZZONELLI 7: gioca un’ottima gara e si aggiunge alla serata di grazia di tutto il gruppo.
MASSONE 7,5: in una partita da “mille e una notte” porta il suo contributo con 9 punti e ottime letture.
CUSIN 9: Cuso l’immortale, qualsiasi sia la ricetta, voglio quello che prende lui. 12 punti, 19 di valutazione e una gara da standing ovation.
SEVERINI 9: nel primo tempo sembra un mix ben riuscito tra Steph Curry e Klay Thompson con la solita difesa eccelsa; oggi il professore si alza in piedi sulla cattedra e urla “carpe diem”.
TEAGUE 8,5: quanto ci piace questa sua nuova faccia, segna da fuori, alza la cornetta e il pubblico risponde. 17 punti e 20 di valutazione.
ZUCCA n.e: continuiamo a chiederci perché.
ERUKE s.v: speravamo tutti in un suo canestro.
TORTÙ 6: segna una tripla e si alza un coro di halleluja da ogni angolo del palazzetto, in una serata così non si nega la sufficienza a nessuno.
COACH MORETTI 9: è proprio il caso di dire che ha conciato gli avversari per le feste, questa gara sfiora la perfezione. Morettismo.
BERGAMO
STEFANINI 6,5: segna una tripla da metà campo che regala un sorriso amaro ai tifosi bergamaschi.
HARRISON 5: l’uomo più tatuato del campionato fa 0/10 dal campo.
LORO 5,5: ha un cognome che parla plurale e si conforma al resto della squadra: più che gruppo Mascio, gruppo moscio.
WILLIAMS 6,5: segna 17 punti ma è garbage time.
UDOM 6: gara discreta ma non basta.
COACH RAMAGLI 4,5: di questa serata non si salva niente.
Cronaca a cura di
Fabio Milano
Pagelle di
Arianna Spennacchio


Commenti