Serie A

La vetta e lo spettacolo: la Fiat stritola Sassari e sogna per una notte

Vujacic e Patterson trascinano l'Auxilium alla vittoria 97-92 con la Dinamo Sassari issandosi in solitaria al primo posto

07.10.2017 23:30

La vetta, lo spettacolo, l'empatia. La Fiat Torino fa bottino pieno alla prima assoluta in casa superando il Banco di Sardegna Sassari per 97-92: vittoria più profonda dei 'semplici' due punti conquistati in casa contro una diretta concorrente per le posizioni nobili della classifica. In primis perchè è nata in contemporanea con l'amore del pubblico del Ruffini per la sua nuova squadra. Il motivo è semplice: le belle favole piacciono a tutti e i bravi ragazzi riempiono i cuori, ma quando la pallacanestro è interpretata da protagonisti assoluti come Vujacic, Patterson, Mbawe, tutto diventa più saporito, più speziato, esaltante. Lo spettacolo porta amore e punti in classifica, i due conquistati stasera: Torino vede per la prima volta la vetta in solitaria, seppur per una notte, battezzando nel migliore dei modi il nuovo parquet e il Ruffini riammodernato ma non per questo meno caldo del solito. 

L'URLO DI VUJACIC

I mattatori della partita, ancora una volta, sono stati Vujacic e Patterson. L'esterno sloveno ha vissuto momenti di assoluta onnipotenza, sia in attacco che in difesa. Come al minuto 28', quando Polonara, lanciato in contropiede solitario, ha schiacciato a due mani condendo il gesto atletico con un urlo finito involontariamente in faccia a Vujacic impegnato nel tentativo di recuperare. Sguardo minaccioso, ed esternazione che per pudicizia non riporteremo. Nell'azione successiva Vujacic riceve lo scarico oltre l'arco dei tre punti e piazza la tripla in faccia a  Polonara, destinando al 'viso' dell'avversario anche l'urlo beffardo per pareggiare il 'conto aperto'.  

PATTERSON

L'altro protagonista dell'incontro con 20 punti realizzati e alcune giocate impressionanti è stato Patterson: i suoi canestri in transizione sono stati ossigeno per l'Auxilium, per non parlare di alcune conclusioni dal post basso, di passaggi accompagnati dagli 'oohhh' del pubblico, di intuizioni che solo a chi "padroneggia" il gioco possono venire. Un mangia palloni? Neanche per idea, un recupera palloni che quando riuscirà a mantenere la concentrazione difensiva a lungo potrà disporre del campionato a proprio piacimento. 

THE MICROWAVE

Nei Detroit Pistons del doppio anello NBA, uno dei giocatori dal peso specifico maggiore era Vinnie Johnson, 'the microwave' per la sua capacità di accendersi quando veniva schierato in campo come specialista. Andrè Jones questa sera ha regalato una prestazione strepitosa nel rapporto tra punti segnati e minuti giocati: entrato in campo nel secondo quarto ha firmato i primi 11 punti del periodo, chiudendo con 18 punti in 12' di utilizzo. In una squadra che vince, c'è bisogno anche di chi è capace a cambiare volto al match in un battito di ciglia. 

LA CRONACA

La Fiat parte bene, Vujacic e Patterson mettono in chiaro le loro intenzioni guidando l'attacco gialloblù sfruttando l'inerzia creata grazie alla difesa intensa, dura, capace di tenere Sassari a 19 punti. Nel secondo periodo il piede sull'acceleratore lo mette Jones: la progressione è devastante, l'esterno statunitense inizia dall'angolo e infila tre triple consecutive, tanto difficile da pronunciare quando fluido nell'interpretazione del numero 21. Il momento è magico e i gialloblù cercano con continuità Jones che mette a segno 11 punti in 2'05", propiziando il parziale di 11-0 che regala il 36-21 del 13'. Un po' per la reazione di Sassari, che con la zona mette i bavaglio all'attacco Auxilium, in parte per la perdita fisiologica di inerzia, il vantaggio in doppia cifra di Torino dura poco: Bamforth e una tripla di Spissu sono la 'puzza di bruciato' che arriva al naso di Banchi che chiama immediatamente timeout. Al rientro in campo Vujacic è l'unico gialloblù a intromettersi nella rimonta di Sassari, che si riporta sul 40-36 con 2'31" da giocare con una schiacciata in tap-in di Jones (l'altro...). 
La zona continua a mettere in difficoltà l'Auxilium, Spissu scollina in doppia cifra piazzando la terza tripla della sua partita e portando a -1 la Dinamo: Stipcevic dalla lunetta prima impatta, quindi completa l'inseguimento sorpassando con il libero del 40-41 e un solo giro di orologio da giocare. Mbawke dalla lunetta ristabilisce la parità, Stipcevic chiude a metà partita con i liberi del 41-43.
NUMERI DEI PRIMI DUE QUARTI - TORINO: Garrett 8 assist, Andre Jones 13 punti con 3/5 da 3, in 9' di gioco. SASSARI: Spissu 13 punti con 3/4 da 3 punti, Shawn Jones 8 rimbalzi, Polonara 8 punti con 2/3 da 3.
SECONDO TEMPO - Dopo aver tenuto la zona anche quando non pagava, Pasquini ripropone la zona in avvio di terzo periodo: proprio in difesa Torino regala lampi che gli permettono di generare ottimi tiri in attacco. Vujacic, Patterson e Garrett rispondono a Spissu con il 7-0 che vaale il 48-45, Planinic e Polonara con due giochi da tre punti fissano il punteggio sul 50-53 del 25'. La risposta della Fiat arriva con Vujacic e Mbawke, Polonara e Planinic sono una spina nel fianco di Torino: proprio l'ala italiana, sfruttando un contropiede, va a schiacciare chiudendo con un urlo in faccia a Vujacic. La guardia slovena dopo aver suggerito luoghi esotici all'avversario, nell'azione successiva riceve palla da 3 e segna la tripla in faccia a Polonara 'restituendo' l'urlo all'impassibile avversario. Ruffini che esplode di gioia quando Patterson regala un paio di palloni paradisiaci, propiziando il 66-59 del 29', mitigato da una tripla di Stipcevic per il 66-62. L'ultimo minuto regala un altro canestro di Mbakwe in tap-in, vera specialità della casa, e l'ennesima tripla di Stipcevic per il 70-66 del 30'. 
Nel quarto periodo Patterson e Vujacic cambiano volto alla squadra in attacco e in difesa: lo sloveno vive la partita in entrambe le metà campo, dominando il parquet e 'l'etere', pressando in difesa e segnando triple in attacco. Iannuzzi concretizza la buona circolazione in attacco segnando la tripla dell'81-72, Bamforth tiene a contatto Sassari sfoderando una gran prova in attacco: il suo canestro da 3 punti vale l'81-75 con 5'34" da giocare. 
La difesa di Torino cambia volto al rientro dal timeout e solo un canestro pescato dalla 'spazzatura' di Jones permette alla Dinamo di avvicinarsi a -4: il match è ormai indirizzato, la Fiat si dimostra squadra matura e fredda dalla lunetta, se si esclude qualche sporadico episodio di Iannuzzi. Polonara e Stipcevic sono gli ultimi ad ammainare bandiera bianca, Jones riprende il discorso dove l'aveva interrotto nel secondo periodo e Torino vince 97-92 godendosi almeno per una notte la vetta della classifica. La stagione è ancora lunga, ma vedere la Fiat in testa alla classifica è certamente il miglior modo per andare a dormire. Per chi ci riesce...

 

FIAT TORINO-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 97-92
(25-19, 41-43, 70-66)
TORINO: Garrett 13, Parente ne, Vujacic 21, Poeta, Stephens 2, Patterson 20, Washington 3, Okeke, Jones 18, Mazzola 2, Mbakwe 13, Iannuzzi 5. All. Banchi. Ass. Comazzi, Galbiati.
SASSARI: Spissu 13, Galizzi ne, Bamforth 10, Planinic 5, Devecchi, Randolph 14, Pierre 4, Jones 9, Stipcevic 14, Polonara 23, Picarelli ne, Tavernari ne. All: Pasquini.
ARBITRI: Tolga Sahin, Luca Weidmann, Evangelista Caiazza.
NOTE: Torino (21/43 da 2, 12/28 da 3, 19/25 tl, 34 rimb 12 off, 11 pr, 15 pp, 22 ass, 107 val). Sassari (26/42 da 2, 9/26 da 3, 13/13 tl, 35 rimb 10 off, 2 pr, 25 pp, 17 ass, 106 val).

 

 

CREDITS: Foto di Norberto Maccagno

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