News

Una Torino poco Reale cade a Milano: all’Allianz Cloud fa festa l’Urania (70-65)

17.11.2023 22:36

Torino per dimenticare Trapani, Milano per continuare sull’onda della vittoria contro Roma: ad avere la meglio all’Allianz Cloud stasera sono i ragazzi di Davide Villa (70-65 il finale) al termine di un match che certamente non ha entusiasmato i quasi tremila presenti e, ne siamo certi, nemmeno gli appassionati di basket davanti alla Tv. Ritmi lenti ed attacchi imprecisi, con la Reale quasi sempre sotto nel punteggio. Una Torino quasi irriconoscibile rispetto alle ultime uscite, mentre l’Urania fa suo un match fondamentale per la propria scalata alla classifica.

CRONACA - Partenza col freno a mano tirato per entrambe le formazioni: per tutta la prima frazione, ad avere la meglio sono ritmi bassi ed errori assortiti da una parte e dall’altra, con il punteggio alla prima sirena che rispecchia fedelmente l’andamento del match (12-11 al 10’). La tripla di Montano apre il secondo quarto, con Torino che prosegue la propria personale battaglia con la retina avversaria, mentre il canestro di capitan Piunti scava il primo, piccolo solco di serata (22-16 al 15’). Il terzo fallo di capitan De Vico complica, e non poco, i piani di serata di coach Ciani,  mentre l’energia del solito Pepe regala un po’ di brio all’attacco Reale. L’Urania prova a scappare, con un mini break che stordisce Torino (26-18 al 18’). Si va così all’intervallo lungo sul punteggio di 28-23, con il pubblico dell’Allianz Cloud che avrà di certo assistito a prime frazioni più avvincenti di quella di stasera. Le due bombe di Ghirlanda e Vencato aprono la terza frazione, con Potts e l’ex gialloblù Landi che fanno a sportellate sotto le plance con i lunghi di Ciani. Iniziano i fuochi d’artificio da oltre l’arco, con Milano che mantiene il timone del match (41-32 al 25’). La falsariga del match non cambia, e si va all’ultimo riposo con la WeGreenit saldamente avanti (50-42 al 30). Mini break gialloblù in apertura di ultima frazione, sono Thomas e Schina a guidare la ripresa di Torino, con la bomba di Pepe che sigla la parità a quota 52. Scintille tra De Vico e Piunti, volano colpi proibiti ed un tecnico per il capitano della Reale. Gli attacchi smettono di far canestro, ed anche dalla lunetta la palla inizia a pesare (56-55 al 35’). Il quinto fallo di De Vico è un potenziale colpo da KO per Torino, dall’altra parte l’antisportivo a Piunti. Poi, sale in cattedra Potts che accende un missile che annienta Torino. Gli ultimi minuti consegnano il match alle statistiche, con Milano che resta in controllo fino alla sirena finale.

Ora, i ragazzi di Ciani dovranno essere bravi a mettersi alle spalle il più in fretta possibile la serata no dell’Allianz Cloud, dove tutto è andato storto oltre ogni peggior previsione: adesso, subito testa (e muscoli) proiettati a domenica prossima, quando al Pala Gianni Asti arriverà la JuVi Cremona, guidata in panchina dall’ex Luca Bechi. Bisogna tornare a vincere ed a convincere, serve immediatamente un pieno di fiducia che dopo questa sera a Torino serve come l’aria.

 

 


 

'));