Serie C

Cibrario: "Orgogliosi della vittoria. Sogno la finale contro Alba"

24.01.2017 23:50

Ventiquattro punti in classifica, secondo posto in solitaria e un’ultima partita, quella di sabato scorso, memorabile. Questa è oggi la Don Bosco Crocetta, capace di infliggere la prima sconfitta in campionato alla capolista Alba, dopo un match combattuto punto su punto e terminato 74-71 per i padroni di casa all'overtime. Ed ecco allora che non potevamo non contattare coach Cibrario autore, insieme ai suoi ragazzi, di questa splendida vittoria, per analizzare insieme a lui il momento della Sat Crocetta. - Massimo Cibrario, intanto complimenti: una partita fantastica quella di sabato sera anche se le premesse non erano le migliori. Sì, un traguardo importante. Noi arrivavamo un po’ incerottati, ma proprio per questo c’era ancora più carica emotiva nei miei ragazzi. C’era una grande coesione di gruppo, tutti i ragazzi chiamati in causa avevano la volontà di non far rimpiangere gli assenti. Ognuno ha messo il suo mattoncino. -E alla fine con la grinta e il cuore avete avuto la meglio. Esatto, siamo partiti subito bene, poi abbiamo preso un’imbarcata che rischiava di farci disunire. Invece i ragazzi hanno reagito bene ed è stata una partita combattuta punto su punto come le ultime 7 partite contro Alba. È stata una sfida molto fisica, bella anche per la gente che ci è venuta a vedere. Tutto questo è bello per il basket torinese e piemontese: è importante che la gente segua i campionati regionali, ci sono tanti giovani che si mettono in mostra e potrebbero crescere e passare nelle categorie superiori. -A proposito di giovani che si mettono in mostra: con il capitano appena rientrato e i tanti infortuni, ragazzi come Bergese si sono giocati al meglio le proprie carte. In questo devo dire che Alba non mi ha mai portato bene, anche lo scorso anno Giusto si fece male all’ultimo. Ma chi ha giocato sabato ha messo in campo una grande prestazione di orgoglio. Federico Bergese è un classe ’96 e sta crescendo molto. Doveva staccarsi di dosso l’etichetta di giovane promessa: gli ho parlato e gli ho detto che deve diventare un giovane senior ed è sulla buona strada. È diverso adesso, meno timoroso, meno titubante. Anche Piumatti e Arese, sono due risorse molto importanti. Soprattutto adesso, ancora per un po’di tempo dovrò fare a meno degli infortunati. foto_cibro - La Sat Crocetta è stata la prima a infliggere una sconfitta all’Alba. Cosa ha avuto in più la sua squadra? Non credo, onestamente, che abbiamo avuto qualcosa in più dell’Alba. Loro sono una squadra molto attrezzata, con un roster lungo ma il mio non poter far scelte alla fine ci è stato favorevole. Noi siamo stati molto bravi e anche fortunati: quando vinci ai supplementari ci vuole anche un po’ di fortuna. Basta pensare che per un bel pezzo di partita Francione sembrava spaesato, non sapeva dove stava, poi si è ripreso e ha fatto 14 punti consecutivi. Siamo stati bravi a crederci e a lottare fino all’ultimo. -Una vittoria prestigiosa che rende particolarmente interessante anche la classifica. La partita valeva tanto, tantissimo, ma l’ultima cosa che era importante per noi erano i due punti. Serviva una prestazione così soprattutto a livello morale. Alba è l’unica che può perdere il primo posto in campionato, quello che possiamo dire è che questa vittoria ci ha regalato un secondo posto ancora più saldo e più distaccato dalle inseguitrici. Ma la cosa che per noi è più importante è che, dopo essercelo più volte detto, abbiamo dimostrato sul campo di poter sconfiggere Alba. -Quali sono, adesso, i vostri obiettivi? Come allenatore, ovviamente, voglio cercare di vincerle tutte. La società, da parte sua, ci tiene a vedere crescere questi ragazzi. Bergese, ad esempio, ormai è diventato un "ometto", sono giovani che sanno tenere il campo e che hanno delle buone prospettive davanti. Noi non abbiamo le pressioni di dover vincere il campionato perché non è il nostro obiettivo primario. Chiaramente punteremo a vincere tutte le partite ma siamo sereni: sarà il campo a parlare, alla fine. Non nego però che mi piacerebbe arrivare in finale, magari proprio contro Alba. Ci divertiremmo.

Giulia Abbate

  CREDITS: Le foto sono tratte dal sito ufficiale della società www.donboscocrocetta.com  
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