Serie A

La Fiat chiude la stagione con una vittoria: Varese ko

La squadra di Galbiati supera la Openjobmetis nell'ultima partita al PalaRuffini: splendidi Mazzola e Vujacic.

09.05.2018 23:02

Il volto di Mazzola è quello più indicato per raccontare la vittoria della Fiat Torino, che ha superato 92-83 la Openjobmetis Varese. L’ultimo atto di una stagione che per la Fiat e per il basket torinese sarà indimenticabile: per la Coppa Italia conquistata a Firenze, primo trofeo di Serie A nella bacheca del basket torinese, ma anche per la striscia di sconfitte consecutive, nove, anche questo evento mai verificatosi a Torino. Giusto allora interrompere la striscia di sconfitte, perchè perderne nove, inevitabilmente, suona diverso da dieci, e altrettanto giusto farlo con una prestazione intensa, in cui tutti hanno portato il loro tassello, chi più chi meno grande. Ad eccezione di Boungou Colo, la versione cestistica dello shopping compulsivo, oggetto misterioso atterrato al PalaRuffini giusto in tempo per attingere anche lui dai fondi societari in cambio di nulla: un Vander Blue ma con meno pedigree. Vittoria che ha permesso di chiudere all'undicesimo posto in classifica con 26 punti, gli stessi dell'anno scorso, ma con un budget completamente diverso. n  
La partita era iniziata nel peggiore dei modi, con Varese a martellare dall’arco per chiudere sul 14-25 con 10 punti di Okoye: ottimo giocatore, inseritosi alla perfezione nell’ingranaggio cestistico di Caja dopo esser stato ‘pescato’ in serie A2, dove ha vestito le maglie di Matera, Trapani e Udine. A volte, anche senza Summer League ed ex-Nba, si riesce comunque a pescare bene: basta conoscere il mercato.
Dopo il quarto del riaggancio, il secondo, Torino ha messo la freccia nel terzo, sfruttando il giocatore più rumoroso e quello più silenzioso: Vujacic ha chiuso con 24 punti segnando triple importanti, Mazzola ha chiuso a 20 segnando le due triple decisive, quando Varese aveva provato a riavvicinarsi nei minuiti finali, dopo essere stata anche a -12 con 4’ sul cronometro. Senza sbraitare, senza gesti per ingraziarsi le simpatie momentanee del pubblico, Mazzola ha inciso sulla partita, meritandosi il premio di Mvp: gettando il cuore sul campo, come fatto da capitan Peppe Poeta, entrato in campo a partita in corso ma rimasto con la testa e con le mani alla trasferta di Brescia, match in cui la squadra di Galbiati, Comazzi e Siragusa aveva già mostrato di essere in crescita. Jones è tornato nei ranghi, chiudendo con 3/4 dall’arco e con responsabilità minori, la giusta dimensione per un giocatore che in stagione ha avuto alti e bassi ma che nel finale si è saputo rialzare dopo il baratro tecnico e psicologico dopo l’arrivo di Vander Blue. 
Poeta ha dipinto pallacanestro, segnando una tripla da metà campo nel finale di terzo periodo e illuminando il campo con assist e penetrazioni, finte e sorrisi come solo il capitano sa fare. 

FIAT TORINO-OPENJOBMETIS VARESE 92-83
(12-25, 40-41, 69-61)
TORINO: Garrett 13, Pelle 2, Vujacic 24, Poeta 10, Colo ne, Washington 8, Jones 9, Mazzola 20, Tourè, Mbakwe 6, Mittica, Akoua. All: Galbiati. Ass: Comazzi, Siragusa.
VARESE: Avramovic 11, Bergamaschi ne, Natali, Vene Siim - Sander 9, Okoye 23, Tambone 17, Cain 9, Delas 1, Ivanaj ne, Ferrero 10, Dimsa 3, Larson. All: Caja.

'));