C femminile

Miracolo all'Einaudi, la Libertas è promossa in A2

76 a 45 il risultato finale di una partita leggendaria, Atlavir costretto alla bella in Coppa, Pianezza retrocessa

29.05.2018 00:11

Ci abbiamo messo  più di 24 ore ad elaborare quanto accaduto domenica 27 maggio a Moncalieri, una delle partite più emozionanti a cui abbiamo mai assistito, un miracolo forse, anche se  non è il termine appropriato, non si trattava infatti  di una sfida impari:  seppure giocata ad handicap, le Lunette sono forti, complete, unite e coraggiose, questo si sapeva, bastava solo giocare la partita perfetta,sia col corpo che con la testa, e lo hanno fatto. Davanti al loro pubblico , in estasi per la gioia ma anche un po per lo stupore, nel trovarsi di fronte ad una prestazione simile, che non sappiamo quanti tra i presenti al PalaEinaudi si aspettassero, di sicuro , oltre alle giocatrici, almeno una persona , la stessa che aveva deciso 3 giorni prima, di troncare i sogni di podio della under 18, in  favore di una preparazione il più accurata possibile per questa decisiva gara2, complimenti a lui:   chi vince mertitando sul campo, ha sempre ragione. Ma complimenti altrettanto poderosi alle ragazze e allo staff, giunti al momento chiave di una stagione programmata per questo obbiettivo, a sette giorni dalla doccia fredda presa in Istria e a poche ore dalla delusione sofferta dalle più piccole, come appena  spiegato, impegnate nella finale nazionale giovanile....E siamo sicuri anche con qualche brutto pensiero residuo della rocambolesca sconfitta di Macherio con l'under 20 di 2 mesi fa, il basket  è uno sport di testa , è i presagi contano, ma evidentemente contano di più la classe, la dedizione, l'impegno, la fiducia e la volontà, tutte componenti presenti dal primo al quarantesimo.Mai 1 tiro rifiutato, anzi, aboliti ( o quasi) persino gli extra pass, tutte convinte di poter fare sempre canestro, da lontano, in
avvicinamento, in contropiede, forzando e cercando falli. Altrettanta  determinazione nell'altra metà campo , dove non è mai stata risparmiata una goccia di energia e mai negato  un aiuto , anche di quelli non previsti,
tutte consapevoli di poter rifiatare in caso di bisogno, peraltro a favore di compagne altrettanto indemoniate. Non pensiate che i 21 già pareggiati dopo 2 quarti e i 31 finali siano anche il frutto di avversarie arrendevoli, qui sta il bello, Muggia in bambola ci è andata più volte, ma mai ha alzato bandiera bianca, anzi, la sensazione che la loro esperienza avrebbe comunque prodotto un rientro non è mai svanita del tutto, ma dai pochissimi mini parziali sfavorevoli, le Lunette sono sempre uscite nello stesso modo, facendo canestri coraggiosi e difficili, di pura volontà, uno su tutti, un palleggio arresto e tiro in traffico sulla linea di fondo di Lydia Katshitshi, a metà quarto periodo, piuttosto raro per lei, un gesto da guardia pura, un pallone senza parabola alcuna, che si è infilato nel canestro apparentemente senza nessuna ragione fisica, uno  di quei segnali inconfutabili... Difficle fare nomi altri nomi, tutte efficaci e al meglio delle loro capacità, aldilà del dato statistico, ma vogliamo insistere nel nominare le 3 under 18, Berrad, Conte e Giangrasso, sicuramente furiose per aver lascato una lavoro a metà, ne hanno completato un altro con una ferocia spaventosa, e se sappiamo quanto fenomenali e continue in attacco siano le 2 playmaker, vogliamo ricordare un'altra azione che ci ha impressionato, un contestatissimo rimbalzo difensivo di Giangrasso in un momento dove volavano colpi terribili, seguito dopo una 10 di secondi , da una tripla piuttosto forzata, ennesima mazzata terrificante alle resistenze friulane, che senza dubbio meritano un plauso, spettatrici involontarie ma protagoniste di uno show gialloblu da ricordare per sempre. Complimenti quindi a società, staff e atlete,  un progetto si  costruito per vincere , ma ricordiamolo sempre, con sole 3 senior e ben 5 doppi utilizzi, spremuti su più campionati , non facile arrivare al traguardo con questa energia. Non rimane che festeggiare ed onorare la finale regionale  contro il TTB, ed a proposito, molto bello vedere alcune avversarie più il coach, assistere con trasporto al trionfo delle "nemiche".

Nella stessa giornata, perdono invece l'  Atlavir a Cameri, assegnazione della Coppa piemonte rimandata quindi alla prossima domenica in gara 3 a Pasta, e  Pianezza , costretta alla retrocessione dopo 2 partite punto a punto con Ivrea

Finale Promozione Gara2 (gara 1 59-80)

Libertas Moncalieri-Borgo San Rocco Muggia  Gara 2 : 76-45 (24-16, 22-9; 11-8, 19-12)
Moncalieri: Parlani, Conte 15, Gaj Tripiano, Parlani M., Berrad 5, Domizi 4, Trucco 16, Katshitshi 12, Giangrasso 3, Hernandez 8, Bosio, Giacomelli 13. All. Terzolo, Ass. Logallo.
Muggia: Cumbat 12, Ianezic 9, Vida 8, Silli 3, Battistel, Mervich 6, Bianchini, Predonzani, Dimitrikevic, Fumis, Miccoli 7, Robba. All. Mura, Ass. Bernardi.

Finale Coppa Piemonte 

Atlavir Rivalta -Cameri  54-40 / 53-62 (gara 3 domenica 3 Giugno 20,30 a Pasta)

Finale play out

Ivrea- Pianezza 38-33 /46-43

 

Nella foto di copertina (planetbasket.it) la capitana Sara Hernandez impegnata nel rituale taglio della retina con sullo sfondo l'incredibile risultato finale, nelle altre 2 immagini alcuni abbracci singificativi di staff tecnico(Pillo Terzolo e LorenzoLogallo) e societario (Alessandro Cerrato e Paolo Terzolo)

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