Serie C

C Gold, il commento dei coach dopo le sfide del weekend

Si è chiudo il 4° turno di campionato: ecco le razioni dei coach delle formazioni torinesi

31.10.2017 09:00

Con le partite del weekend è andato in archivio un altro turno di Serie C Gold, il quarto per la precisione, che ha visto Ciriè conquistare la prima vittoria stagionale nella trasferta contro il Casale e il Cus Torino superare in casa il Bra. Battuta d’arresto, invece, per Collegno e la rientrante 5 Pari che si arrendono rispettivamente alle due formazioni alessandrine della Fortitudo Alessandria e Il Canestro. Ma vediamo quali sono le reazioni dei coach delle compagini torinesi.

CIRIÈ

Non può che essere soddisfatto coach Massimo Cibrario che, finalmente, dopo tre sconfitte consecutive, può commentare la prima vittoria dei suoi ragazzi. Un successo difficile, ottenuto grazie ad una bella prestazione su un campo per nulla semplice come quello di Casale, superata per 67-78: “Abbiamo fatto abbastanza bene, a parte lo spavento iniziale del 7-0 loro. Siamo stati bravi a rimetterci subito in carreggiata e ad avere una percentuale migliore sui tiri da fuori” – spiega Cibario. “La differenza l’ha fatta la grande aggressività dimostrata dopo l’intervallo lungo. Abbiamo sfruttato dei buoni palloni e molti contropiedi. Qualche distrazione ancora c’è stata, soprattutto quando Casale ha cercato di sporcare la partita. Abbiamo perso un po’ di lucidità ma anche grazie a qualche buon tiro da 3 di Marchis siamo stati bravi a non farli riavvicinare. Unica nota dolente, purtroppo, restano i problemi fisici di Berta. È riuscito a darci una mano per cinque minuti, divisi in due volte. Ha stretto i denti ma continua ad aver male. Bene invece Savoldelli, che ha recuperato e con una settimana in più nelle gambe ha dato un buon contributo, così come Fiore. Ma è tutto il gruppo che ha contribuito, ognuno dando il suo con le sue qualità senza snaturarsi. Poi è l’allenatore, in una squadra senior, che deve essere bravo a trovare la giusta amalgama”.

CUS TORINO

Successo combattuto anche per il Cus Torino che supera, davanti al pubblico di casa, l’ottima formazione del Bra (84-80) in grado di dare del filo da torcere ai cussini fino al termine della sfida. Una vittoria difficile dunque ma “importare contro Bra perché giocata in casa nostra e poi perché abbiamo dovuto fare i conti fin dai primi minuti con il loro quintetto che schierava praticamente 3 lunghi e 2 esterni” – spiega il coach dei cussini Alessandro Porcella. “I ragazzi però sono stati bravi nel corso della gara a prendere le misure per poi attaccarli. Ad eccezione del primo quarto, dove siamo andati anche sotto di 11, per tutto il resto della partita è stato un botta e risposta con scarti mini, dando vita ad una gara molto spettacolare con canestri e difese, per entrambe le squadre, di buona fattura. Ora ci attendono tre partite in novembre, durissime: L'insidiosa trasferta a Borgomanero, il derby in casa con Crocetta e la trasferta a Domodossola”.

5 PARI

Rientro dal turno di stop amaro per i Draghi della 5 Pari che dopo due vittorie nelle prime due sfide del campionato incappano nella prima sconfitta della stagione. Davanti al pubblico del PalaMoncrivello, infatti, i ragazzi di Daniel Rossin non vanno oltre il 72-86 finale contro Il Canestro. Cadere aiuta, però ed è proprio quello che sostiene Rossin: “Stasera abbiamo imparato. I nostri avversari ci hanno insegnato la determinazione e l'energia con cui si affrontano determinate partite. Sono andati in svantaggio di 10 punti, ci hanno ripresi per poi mettere la freccia ed innescare il turbo. L'hanno fatto con un'attenta difesa e con percentuali mostruose dal campo. Ogni tanto mi spiace aver ragione” continua poi il tecnico dei Draghi – “confermo la mia idea che saranno una grande sorpresa. Bravissimi loro. Noi, per come ci siamo allenati in settimana, abbiamo retto ben oltre le mie aspettative essendo stati in partita ancora ad inizio quarto quarto. È una lezione che ci deve servire per ripartire fortissimo iniziando dall'allenamento di lunedì: senza una buona qualità negli allenamenti possiamo competere con nessuno. Sabato ci spetta un derby infuocato nella tana dei leoni a Collegno, vedremo di che pasta siamo fatti

COLLEGNO

Prima battuta d’arresto anche per Collegno che si arrende alla Fortitudo Alessandria per 83-75. Una sconfitta che, tuttavia, non delude coach Ivano Leccia, soddisfatto comunque della prestazione dei suoi ragazzi: “Sapevamo che andavamo a giocare su un campo difficile contro una squadra che in casa può dare del filo da torcere a chiunque. A noi, però, sono mancati solo i 2 punti. Mi è piaciuta molto la reazione dei ragazzi, il fatto che siano rimasti sempre uniti. Loro sono partiti subito forte ma noi siamo stai bravi a non farli scappare. Nel secondo quarto loro hanno fatto meglio e ci hanno messi in difficoltà soprattutto vicino a canestro. Questa era la classica partita che se andavi sotto di 20 poi potevi rischiare di perderla addirittura di 30. Per quello dico che mi è piaciuta la reazione dei ragazzi, Al rientro siamo stati bravi ad impattare con un bel 9-0 che ha rimesso tutto in parità poi purtroppo abbiamo pagato un po’ lo sforzo e loro sono di nuovo scappati a +16 a cavallo tra il 3° e il 4° quarto. Ancora una volta, però, siamo riusciti a ricucire fino al -4. Come detto sono mancati solo i due punti, da allenatore ho apprezzato la prestazione dei ragazzi. Con magari un po’più di lucidità sarebbe potuta andare in maniera diversa ma io sono convinto che perdere una partita non sia un problema. Dipende sempre da come la perdi. Noi, come ho più volte detto, pensiamo di partita in partita: non ci siamo fatti influenzare da tre vittorie consecutive e certamente non ci faremo influenzare da una sconfitta. Abbiamo già la testa alla prossima sfida”.

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