Serie A

Diamo i numeri : Red October Cantù -Fiat Torino

Il riepilogo statistico definitivo dell'ultimo match dei gialloblu

26.03.2018 00:53


 

61
I punti subiti dall’Auxilium nella seconda parte di gara; di gran lunga la peggior prestazione difensiva stagionale in metà partita per i gialloblu. Pensare che avevano cominciato bene concedendo solo 32 punti nei primi 20’ poi, complice anche un atteggiamento difensivo in stile Washington Generals, Cantù ha cominciato a schiaffeggiare la retina manco fosse in un film di Bud & Terence. 
CHI TROVA L’AIUTO TROVA UN TESORO

5
Le triple di Sasha Vujacic. E’ la quarta in stagione che il nativo di Maribor arriva ad infilare 5 bombe in una partita; nelle altre 4 occasioni erano arrivate altrettante vittorie. Si è riscattato dopo la stupidaggine della settimana scorsa. Davvero un peccato non aver sfruttato la serata in versione “Metal Slug” dello sloveno che ha costretto Sodini a chiamare timeout praticamente ad ogni sua tripla.
HEAVY MACHINE GUN

4
Come i punti di Blue. C’è da dire che il buon (?) Vander è stato in campo solo 17 minuti…grazie al cielo. Assolutamente estraneo al contesto e avulso dal gioco, i tifosi gialloblu stanno perdendo la pazienza (o la speranza?) col Godot di  Milwaukee. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, almeno ha segnato più dell’ultima partita…Questa volta, più che uno score, il suo è un voto.
MINIVAN

30
Come i punti di Deron Washington che ha ritoccato il suo career high italiano. Al 30 manca la lode a causa della sciagurata rimessa che è costata una bella fetta di vittoria ai gialloblu. Obiettivamente però senza di lui Torino non sarebbe mai arrivata a giocarsela all’ultimo possesso. Quando vede Cantù gli vengono gli occhi come quelli del Giudice Morton di Roger Rabbit e diventa capace di tutto, nel bene e nel male.
DELIZIA E CROCE

16
Come i rimbalzi di Christian Burns (alla dodicesima doppia-doppia stagionale), l’equivalente di quelli tirati giù da tutta l’Auxilium nella seconda metà di gara. Silente per praticamente tutta la partita, il bionico nazionale italiano ha scelto il momento migliore per incidere col tap-in schiacciato del pari a meno di 1’ dalla fine. Il suo omonimo di Springfield lo definirebbe così…
ECCELLENTE

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