News

Playoff, Torino rialza la testa e riapre la serie: 78-67 contro Pistoia al Pala Gianni

Ancora un altro round per i gialloblù, che si portano sull'1-2 nella finale contro i toscani

15.06.2023 22:38

Torino è tornata e lo dimostra nella gara più importante dell’anno. Avvolti da un tripudio gialloblù sugli spalti, coach Ciani e i suoi fanno emergere ancora una volta in tutto il suo splendore la vera magia che questo sport sa regalare. Come ogni finale che si rispetti, non mancano i colpi di scena: Pistoia tira fuori gli artigli ma ad avere la meglio questa volta è il cuore di Torino, che si congela sul finale, tornando a battere solo dopo il fischio finale: 78-67 al Pala Gianni.  

Turbo attivato per le due formazioni che rendono da subito esplicito il valore della partita (7-8 al 3’). Torino, trascinata dal pubblico gialloblù, cerca riscatto dopo la fatica a canestro in casa biancorossa e lo trova inizialmente con Guariglia, che porta i suoi sul +7 (17-10 al 6’). Pistoia, dopo qualche colpo a canestro, riscontra qualche difficoltà, che spazza via con Varnado (17-12 al 7’). Si accende infatti la scintilla per i toscani, che ribaltano in fretta il risultato (22-23 al 9’). Non basta però a placare la sete di punti dei padroni di casa: chiamati a raccolta da coach Ciani, riportano la testa avanti all’ultimo con una tripla di Vencato (28-25 al 10’).

La storia si ripete nella seconda frazione di gioco, con Zanotti ad aprire le danze. Lo seguono a ruota Poser e Pepe (34-25 all’11’), costringendo Brienza al time-out. Dopo qualche errore da entrambe le parti, Copeland rispolvera il ferro (36-28 al 13’), ma la risposta dei gialloblù non tarda ad arrivare con Mayfield dalla lunga distanza (39-29 al 14’). Vencato e compagni eccedono con l’irruenza e non rimangono impuniti (39-33 al 16’), mantenendo vive le speranze avversarie. A spegnerle, ci provano Jackson e Pepe (47-38 al 19’). Si va all’intervallo lungo sul 49-40.

 Al rientro sul parquet, si prosegue sulla falsariga del primo tempo, con le triple di Vencato e Guariglia a cui risponde Wheatle (54-42 al 23’). Pistoia alza i giri del motore e si riavvicina (56-49 al 25’), mettendo a rischio il vantaggio conquistato dai gialloblù. Coach Ciani chiama a raccolta i suoi, ma le liti con il canestro tornano a farsi sentire, cosa che non succede sul fronte opposto. Magro prima e Varnado poi, sorprendono la difesa avversaria fino al pareggio (56-56 al 27’). Il tecnico della Reale opta quindi per l’ingresso di Vencato, che si rivelerà lo spartiacque del match, ma a metterci un punto è ancora il numero 23 biancorosso: 61-59 al 30’.

A resa dei conti ancora aperta, Torino prova a sfruttare il possesso di vantaggio che le permette di tenere la testa avanti (63-61 al 32’) e ci riesce. I canestri di Pepe e Jackson scacciano infatti i fantasmi dalla testa della compagine di casa, che in poco tempo trova l’allungo a +7 (68-61). Pistoia si rifugia da Brienza, ma i nervi restano a fior di pelle e il faccia a faccia tra Pepe e Varnado lo dimostra. La Reale soffre sbagliando qualche scelta, che la Giorgio Tesi Group ribalta (68-65 al 36’). Mollare non fa però parte del DNA gialloblù e ciò che accade sul parquet lo dimostra ancora una volta: gli uomini di Ciani raccolgono le energie rimaste e creano il solco targato Jackson e Mayfiel che vale la vittoria. Al fischio della sirena, il tabellone luminoso segna 78-67 al Pala Gianni asti.

Serie riaperta e un finale ancora tutto da scrivere. Pistoia sfiora l’impresa pregustando la coppa sollevata, ma l’amaro in bocca irrompe, spostando i festeggiamenti sul fronte opposto. Torino può finalmente tornare a crederci ma per azzerare i conti resta ancora uno sforzo: Gara 4. Appuntamento a sabato sera al Pala Gianni Asti, per aggiungere un pezzo a questa storia meravigliosa.

 

'));