Serie A

Ripresa da sogno, la Fiat supera Cremona 88-80

La Vanoli conduce nei primi 20', Torino si rialza e con Mbakwe, Washington e Vujacic conquista i due punti

12.11.2017 19:05

Due quarti per studiare, altri due per vincerla. La Fiat Torino si adegua nei primi due periodi al ritmo sornione della Vanoli Cremona, mostrando però nella seconda parte di match tutti i muscoli e la tecnica necessarie per superare 88-80 i lombardi di coach Meo Sacchetti. Vittoria che, in attesa della sfida delle 20.45 tra Bologna e Brescia, vuol dire momentaneo primo posto, punto più alto della storia recente, e non solo, della pallacanestro torinese. La chiave della partita è stato l’equilibrio e l’aggressività ritrovate dalla squadra di Luca Banchi nella seconda parte di match, con Washington e Mbakwe bravi a finalizzare l’ottima circolazione di palla e la coperta corta in difesa della Vanoli, specialmente nell’area verniciata. Non è un caso se i migliori di Torino, oltre a un Garrett sontuoso nel distribuire 10 assist e Vujacic mortifero nel punire i raddoppi e lo spazio lasciato libero sull’arco, sono stati i lunghi: i due citati Washington e Mbakwe, l’ottimo Mazzola, bravo a farsi trovare pronto nel momento del bisogno, oppure Okeke, che ha lottato sotto entrambi i canestri senza paura conquistando 7 rimbalzi e giocando 20’ di qualità. Per la squadra dell’applauditissimo Sacchetti, in evidenza il talento di Sims e Martin, calati nella seconda metà di partita: percorso inverso di Johnson-Odom, che dopo 30’ (di partita, non in campo…) passati a litigare con il canestro, ha ‘aggiustato’ il tabellino chiudendo con 19 punti, non utili alla causa cremonese. Il parziale decisivo è arrivato nella terza frazione, chiusa 32-17 da Torino che ha gettato in questo modo le basi per conquistare i due punti, resistendo con durezza al ritorno di Cremona nell’ultimo periodo. Non pervenuto Patterson, tre falli nella prima metà di partita e un solo assist strabiliante degno di nota. 

LA CRONACA 
Mazzola inizia, Travis Diener e Martin dalla lunetta rispondono per il 2-5 dei primi 2’ di gioco. Cremona dimostra di essere più pronta in avvio e con Martin e Milbourne firma il 2-7: Vujacic dall’arco inizia nel migliore dei modi la sua partita, Martin ammutolisce il PalaRuffini con un tap-in schiacciato ad altezza inumana per il 5-9 del 4’. La risposta di Torino è un 6-0 firmato Garrett e Patterson, che riporta la Fiat in vantaggio sull’11-9. La Vanoli resta a contatto mettendo anche il naso avanti con uno strepitoso ‘coast to coast’ di Martin, chiudendo poi ancora con Martin e Milbourne dalla media per il 15-19 del 10’.

Garrett apre la seconda frazione, Ricci risponde dalla media, Washington è imbeccato proprio dal playmaker statunitense per l’appoggio del 19-21. Vujacic inizia una ‘sfida nella sfida’ con Drake Diener, sostituito dopo il fallo sanzionato dalla terna con il cugino Travis: da quel momento Torino si blocca in attacco, Cremona no e con Gazzotti e una tripla di Ruzzier porta il punteggio sul 19-26 del 13’, con timeout immediato di Banchi. Washington fa scollinare oltre quota 20 la Fiat firmando in penetrazione il 21-26, Travis Diener dimostra che per lui il tempo non passa mai segnando un canestro morbidissimo cadendo indietro per il 21-28. Martin e Mbakwe concludono con prepotenza per il 23-30, Poeta segna la tripla del 26-30 con una manciata sul cronometro dei 24”. Le due squadre procedono a braccetto, Sims mette in mostra tutte le sue doti fatte di solidità sotto canestro e anche raggio di tiro, come nell’occasione della tripla del 34-37 del 19’. Johnson-Odom continua a litigare con il canestro, ma in difesa tira fuori dal cilindro la giocata che vale il terzo fallo di Patterson: il suo primo canestro arriva negli ultimi secondi del quarto, una sgroppata in palleggio conclusa con l’appoggio al tabellone che vale il 34-39 del 20’. 


Martin porta a scuola Okeke segnando dal post medio il primo canestro del terzo quarto, Mbakwe risponde con il 36-41. Washington dalla lunetta segna il primo, l’errore sul secondo favorisce Mbakwe che schiaccia il 39-41. Le triple di Martin e Vujacic si elidono a vincenda per il 42-44, Sims dalla lunetta porta a +3 la Vanoli. Vujacic genera il contropiede del -1, sbagliando però la conclusione ribadita a canestro da Mbakwe, nell’azione successiva lo sloveno commette antisportivo su Sims, che dalla lunetta prosegue con il 50% siglando il 46-48 del 25’. La difesa di Torino produce il canestro del pareggio, realizzato da Mbakwe a cui segue il provvidenziale timeout di Sacchetti. 
L’asse Washington-Mbakwe produce il vantaggio di Torino, con il centro statunitense eroico in difesa nello stoppare Sims e l’ala provvidenziale con la tripla del 51-46.  L’attacco di Cremona si blocca, il contropiede della Fiat colpisce nel fianco la Vanoli: è ancora Washington a segnare subendo fallo antisportivo da Milbourne: quatro punti che portano il conto sul 53-46 con 3’ da giocare. Mbakwe perde la testa l’azione dopo, reagendo in maniera sconsiderata ad un contatto di Milbourne e provocando la reazione degli arbitri, che sanzionano l’antisportivo, e di Banchi, infuriato e pronto a sostituire il centro con Mazzola. Dopo i due liberi di Milbourne, Mazzola piazza la tripla del 56-48, prima che Washington commetta fallo su Milbourne, con tecnico fischiato alla panchina, e del canestro dalla media di Ricci per il 56-53 del 28’. La tripla di Milbourne porta Cremona a -1, Okeke dalla media segna il 59-56, punteggio con uci si entra nell’ultimo minuto del periodo. Quattro punti di Garrett e un ‘tre punti’ di Vujacic mandano le due squadre all’ultimo riposo sul 66-56.

É di Milbourne il primo canestro dell’ultimo periodo, mentre per la Fiat ci pensa Mazzola a convertire in due punti un rimbalzo offensivo. Johnson-Odom si sblocca con il gioco da tre punti del 68-61, Garrett si traveste da slalomista in area segnando il 70-61. Johnson-Odom segna in penetrazione il -7, ancora Mazzola riporta a +9, Garrett firma con uno splendido canestro in reverse il 74-65 del 35’. Johnson-Odom continua a litigare dalla distanza ma trova spesso la via del canestro in penetrazione, come nel caso del 74-67, Vujacic rimedia dalla lunetta con i due liberi del nuovo +9. La prima tripla di Johnson-Odom arriva con 4’38” da giocare e vale il 76-70 oltre all’immediato timeout di Banchi. Al rientro Patterson passa splendidamente la palla per Vujacic, che dall’arco non fallisce il nuovo +9, Johnson-Odom in penetrazione riporta a -7 Cremona. La giocata della partita arriva pochi secondi dopo: dopo una palla persa da Torino in attacco, Washington si tuffa per terra per recuperare la palla, Mbakwe perfeziona il recupero servendo Vujacic dall’arco che realizza il canestro dell’82-72 con 3’ sul cronometro. Martin alla lunettasegna un solo liberoMbakwe realizza il canestro del +11, vantaggio con cui si entra negli ultimi 2’ di gioco. Il finale 88-80 vale due punti per Torino e l’urlo del PalaRuffini, caldo nei momenti caldi della partita. 

FIAT TORINO-VANOLI CREMONA 88-80
(15-19, 34-39, 66-56)
TORINO: Garrett 13, Parente ne, Vujacic 17, Poeta 3, Stephens ne, Patterson 6, Washington 15, Okeke 4, Jones, Mazzola 9, Mbakwe 21, Iannuzzi. All. Banchi. Ass. Comazzi, Galbiati.
CREMONA: Johnson-Odom 19, Martin 22, Gazzotti 2, Diener T. 5, Ricci 4, Ruzzier 3, Ariazzi ne, Sims 7, Diener D., Milbourne 18. All. Sacchetti. 
ARBITRI: Paternicò, Di Francesco, Belfiore. 
 

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