La Lavagna di Arioli: Brindisi-Torino

BRINDISI-TORINO

DAVANTI ALLA LAVAGNA

PRIMO QUARTO : 35 punti in 10 minuti di onnipotenza tecnica, fisica e soprattutto balistica. Torino gioca con ferocia, personalità, sicurezza. Mai vista un’Auxilium così! Per Brindisi sembra una delle serate più nere della sua storia in serie A. Sembra…

WILSON: I compagni (e non solo, anche molti precoci tagliatori di teste) forse hanno capito: questo è un grande tiratore sugli scarichi, non abituato a fare altro e sempre meno pericoloso man mano che si avvicina al canestro (soprattutto in palleggio). Cosi’ la FIAT vola e lui sembra un vero super. Anche i 6 sciagurati ultimi secondi del II quarto non macchiano una prestazione molto al di sopra della media.

ALIBEGOVIC: Solito piglio da guerriero spavaldo e iper-concentrato. E’ l’unico convincente apporto che arriva dalle rotazioni in casa FIAT, un mix di spregiudicatezza e talento che lo fa preferire di gran lunga a Harvey. Forse è tempo che cambi qualche gerarchia.

DIETRO ALLA LAVAGNA

PALLE PERSE E TIRI LIBERI: Statistiche impietose che condannano i gialloblu alla sconfitta. Brindisi ringrazia il 52% dalla linea della carità e le 16 palle perse (a 6) di Torino e porta a casa…

POETA: Non riesce proprio a entrare in partita, i falli precoci (uno inventato di sana pianta) lo condizionano e la sua abituale verve agonistica manda in tilt l’attacco torinese. Pur con -16 di plus minus Coach Vitucci gli consegna le chiavi della squadra nel finale, ed è giusto così , ma oggi proprio non era giornata.

HARVEY: E’ nel quintetto iniziale e partecipa, pur marginalmente, allo show FIAT del I quarto. Una volta uscito dal campo non rientra più nella partita, anzi, vuole strafare e prende conclusioni con poca logica e poco feeling con il match. Ancora una volta dà l’impressione di usare il suo tiro per sbloccarsi e rasserenarsi. Può dare molto di più e Torino ha bisogno di lui.

CREDITS: La foto è tratta dal sito internet ufficiale dell'Enel Basket Brindisi