Pagelle

A Cremona si salvano in 3

Le pagelle del tonfo Auxilium

19.03.2018 01:15

Vander Blue 4

Per consuetudine , a meno di reati contro lo spirito del gioco, non scendiamo meno del 4, quindi 4. Quando fa un passi di partenza che sarebbe stato  chiamato anche nei peggiori  campetti di Caracas ci viene subito una nostalgia canaglia dell'innominabile. Con il passare dei minuti la situazione non migliora, neanche dopo una somministrazione extra di effusioni da parte di coach Galbiati. Onestamente non crediamo assolutamente che sia un giocatore inadeguato, ma non riusciamo proprio a capire che cosa gli impedisca di giocare con gioia e sfrontatezza, specialmente dopo un approccio vincente in Coppa con tanto di MVP (seppure totalmente immeritato).

Diante Garrett 6,5

Un giocatore del genere è evidentemente non limitabile in un campionato come quello italiano: il modo di esporre il suo talento lo trova sempre e prova anche a farsi sentire vocalmente dai compagni come ogni leader che si rispetti. Di  certo sono due gare in fila che non riesce a farli  salire di livello: non avrà grandi colpe in questo, ma ci pare inevitabile segnalarlo.

Sasha Vujacic 4

Fino al fattaccio non certo il peggiore, diciamo intorno alla suffcienza. Ma il giocatore più esperto del gruppo non può combinare una roba del genere: è vero che la trattenuta è stata in parte accentuata da Martin, ma non poteva non essere sanzionata. Poi ha anche peggiorato la situazione col tecnico, altrettanto inevitabile al secondo approccio oltraggioso verso gli arbitri. Peggio di lui solo il cretino che gli ha fatto il gavettone da distanza di sicurezza, lui si da 0.

Peppe Poeta  5,5

Meno efficace del solito, non riesce ad incidere neanche emotivamente anche se ci prova. Forse l'unico che nel finale  ci ha creduto,  almeno nel mantenere l'importante vantaggio nella differenza canestri. Degno di nota lo sfondamento preso su un Fontecchio che pensava di mangiarselo.

Nobel Boungo Colo 4

Si butta come un indemoniato a rimbalzo d'attacco, in tutte le altre fasi del gioco è una disgrazia che quasi sembra dolosa. Facciamo fatica a capire perchè  sia stato lasciato in campo 30 minuti e come negli stessi 30 minuti qualcuno dei compagni non lo abbia aggredito almeno verbalmente (sarà successo ma non ce ne siamo accorti, vogliamo sperare). Facciamo finta di dimenticare quella ( e non solo quella) tripla in contropiede da incarcerazione immediata, altrimenti si scende sotto il minimo sindacale.

Deron Washington 5,5

Discorso simile a Peppe, anche se con più fatturato offensivo , ma le triple aperte sbagliate stanno diventando tante in questo periodo della stagione (0 su 4 oggi). Sta in campo più di tutti e perde anche lucidità a fine partita.

Andre Jones 6

Per la situazione diffcile  in cui si trova (destinazione tribuna), offre un  rendimento molto più dignitoso di parecchi  dei suoi compagni. I suoi limiti restano, ma l'atteggiamento è da premiare: 5 rimbalzi e 9 tiri presi in 18 minuti sono un buon segnale di personalità, anche perchè 4 sono finiti dentro. In contumacia Vujacic e Blue, lui ha risposto presente. Ma non poteva bastare.

Valerio Mazzola 5,5

Con l'assenza di Pelle e la prestazione orribile di Colo, serviva un Valerio ad alto minutaggio ed alto fatturato: così non è stato, nonostante un primo canestro (ed unico) di rara bellezza. Nella ripresa affonda con tutta la squadra, onestamente però non ci è sembrata così giustificata la sua prolungata permanenza in panchina.

Trevor Mbakwe 6,5

In un sconfitta così netta, ci teniamo bassi anche con l'ottimo Trevor di questo periodo. Le truppe cammellate di Cremona hanno faticato a tenerlo lontano dai rimbalzi d'attacco, peccato non averlo rifornito di più di palloni giocabili. Le sue triple a fine gara ci sono sembrate quasi dei gesti di protesta ma in realtà, visto la mano che si ritrova, potrebbe anche osarne qualcuna in partite non già decise. Farebbe sicuramente meno danni di altri, temiamo. 

Galbiati/Comazzi 5

Probabilmente pagano l'inesperienza e il prevedibile down del dopo Coppa (e dopo delirio di inizio anno). Impresa difficile gestire una squadra del genere, talentuosa e riassemblata recentemente,  in questa occasione per giunta con due assenti e mezzo .Tolte le attenuanti non da poco, molto male:  il modo di panchinare  brutalmente Colo e Blue andava trovato, peggio di prendere la rullata, che poi è arrivata (con tanto di ribaltamento differenza canestri) non poteva andare. Altro aspetto negativo, non riuscire a capitalizzare con delle vittorie, il miglior momento di forma della stagione di  un giocatore fondamentale come Trevor Mbakwe. Avranno però osservato da vicino come Meo Sacchetti abbia gestito i momenti topici della gara di Cremona, dal placaggio di Martin allo small ball del secondo tempo, passando per la gestione scentifica di Johnson Odom con problemi  di falli e la rinuncia a un  Milbourne falloso e impreciso. Tutta esperienza da incamerare e che verrà utile in futuro ai due giovani coaches, che peraltro nel primo scontro con il baffuto CT della nazionale, giusto un mese fa, avevano avuto la meglio. Questo va detto e non dimenticato.

Nella foto gentilmente fornita da planetbasket.it, il redivivo Andre Jones, eccezionalmente tra i convocati in virtù dell'assenza di Pelle

 

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