Serie A

L'Auxilium si spegne nel finale, Reggio Emilia vince 91-80

Un parziale di 16-0 vanifica la buona partita dei gialloblù di Vitucci sul difficile campo della Grissin Bon

16.04.2017 00:00
(Credits: Foto fornita dall'Ufficio Stampa Auxilium)

Si spegne nel momento più bello il motore dell’Auxilium Torino, che perde 91-80 sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia dopo aver condotto per lunghi tratti dell’incontro, subendo nei minuti finali un parziale di 16-0 che ha messo la parola fine alla sfida. Inutile girarci intorno, la squadra di coach Vitucci ha dimostrato per l’ennesima volta di saper produrre gioco di qualità contro qualsiasi avversario, ma di non saperlo fare per tutta la durata dell’incontro. Un problema di autonomia che dipende quasi totalmente dagli infortuni, che privano il tecnico gialloblù di due pedine fondamentali come Wright e Washington da tanto, troppo tempo. Anche la partita con la squadra di Menetti ha avuto un andamento simile alle ultime uscite di Torino, brava ad uscire dai blocchi con la giusta concentrazione portandosi quasi subito in vantaggio. Okeke ha aggiunto un’altra tessera al mosaico della sua carriera, che giorno dopo giorno assume contorni sempre più interessanti: partenza in quintetto base, una tripla per presentarsi in uno dei campi in cui i giocatori italiani hanno più spazio e responsabilità, 10 punti alla fine, prima doppia cifra in carriera. Sull’entusiasmo del giovane David, le iniziative di Harvey e le spalle solide di Dj White, Torino ha costruito prima il 12-18 con 5 punti di Harvey, quindi ha chiuso sul 17-29 al 10’, concretizzando nel punteggio la superiorità dimostrata in campo. Okeke ha dato ulteriore slancio alla Fiat, che ha raggiunto il 20-31 accennando la fuga: prontamente ricucita da Reggio Emilia sul 42-46 del 20’.
Per passare al PalaBigi, però, bisogna prima annullare Pietro Aradori, sempre più padrone di casa nell’impianto emiliano: l’esterno azzurro spinge fino a -1 la Grissin Bon sul 55-56 del 27’, facendo virtualmente ricominciare da zero i gialloblù. Vincere per Torino sarebbe stato importante, per tenere il passo di Brindisi vittoriosa con Milano: ma dopo il canestro di Wilson che è valso il nuovo +4, Kaukenas dalla lunetta ha sfruttato tutta la sua esperienza e la sua freddezza per impattare sul 62-62. 
Ancora Wilson e Kaukenas colpiscono dalla distanza: l’ala statunitense di Torino ha provato in tutti i modi a piazzare lo strappo decisivo, consapevole della necessità di evitare un finale punto a punto, segnando prima il 70-73 con due tiri liberi su tre a segno, quindi il 72-75. 
Aradori ha tenuto a contatto Reggio, Okeke ha segnato il 73-77, ancora Aradori, questa volta dall’arco, ha portato a -1 la Grissin Bon, il quinto fallo di Mazzola ha tolto a Vitucci centimetri e una rotazione importante per dosare le forze nel finale. Con la lingua penzolante e la ringhiante Reggio alle calcagna, Torino si è letteralmente spenta: una schiacciata di Polonara dalla linea di fondo ha permesso ai biancorossi di sorpassare, Wilson e Harvey hanno sbagliato le triple che avrebbero potuto cambiare verso all’incontro, Cervi ha sfruttato le rotazioni lente e i riflessi annebbiati dalla stanchezza di Torino schiacciando l’80-77 prima e segnando il libero dell’81-77, ottenuto con il quinto fallo di Okeke. Reggio Emilia non ha sbagliato più nulla, ma ormai l’Auxilium era alle corde, provata nel fisico e nel morale dalla partita: gli emiliani si impongono 91-80, agganciando Sassari al quarto posto. Torino non tiene il passo di Brindisi e non sfrutta i passi falsi di Pistoia e Brescia facendosi agganciare in classifica da Varese. 

I NUMERI

Buona la distribuzione dei punti per Torino, che è riuscita a mandare in doppia cifra quattro giocatori: top scorer gialloblù Tyler Harvey con 17 punti (2/4 da 2, 2/4 da 3, 5 falli subiti), seguito da White con 16 (3/7 da 2, 1/1 da 3, 7 rimbalzi) e Wilson con 15 (2/3 da 2, 2/4 da 3, 5 rimbalzi, 3 assist, 5 falli subiti). Pesa e non poco lo 0/7 dall’arco dei 6.75 di Alibegovic, in evidente difficoltà in questo periodo della stagione: il -5 di valutazione e il -13 di plus/minus sono cifre eloquenti sulla prestazione dell’esterno, impalpabile e a volte dannoso. Una flessione è fisiologica per chiunque, basta rialzarsi quanto prima per non finire in calando una stagione iniziata con il piede giusto. Già detto della prestazione di Okeke, che ha segnato 10 punti aggiungendo 3 rimbalzi: la stoffa c’è e si vede. Inizia a preoccupare l'involuzione di Hollins, limitato a soli 5' in campo quasi per dar fiato a White: 2 punti realizzati non sono certamente il bottino che ci si attendeva dopo il brillante esordio. 

ARADORI PROTAGONISTA

L’esterno della Grissin Bon e della Nazionale di Messina ha regalato ai suoi tifosi una partita sontuosa: 22 punti con 5/9 da 2, 2/6 da 3, 6/6 dalla lunetta aggiungendo 7 rimbalzi, 4 assist, 7 falli subiti e 29 di valutazione. Ottima anche la prova di Polonara, che ha firmato una doppia-doppia con 15 punti, 13 rimbalzi, 3 assist e 5 falli subiti segnando canestri importanti nel corso del match. In doppia cifra anche Della Valle (12 punti ma 0/3 dall’arco) e l’eterno Kaukenas, che oltre ad 11 punti e 4 assist ha piazzato i canestri chiave insieme ad Aradori. 

 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-FIAT AUXILIUM TORINO 91-80
(17-29, 42-48, 65-67)
REGGIO EMILIA: Kaukenas 11, Della Valle 12, Aradori 22, Needham 10, Polonara 15, De Nicolao, Gentile, Williams 5, Reynolds 8, Cervi 8; All. Menetti. 
TORINO: Wilson 15, White 16, Harvey 17, Poeta 3, Mazzola 8, Hollins 2, Cuccarolo n.e., Parente 3, Okeke 10, Vitale n.e, Alibegovic 6. All. Vitucci. Ass. Comazzi, Siragusa. Prep Fisico: Talamanca.
 

'));