Spanu: "Continuità e intensità: chi si ferma è perduto"

Nonostante l'inizio in salita, la Pallacanestro Torino ha dimostrato in questo inizio di campionato di potersela giocare alla pari con due delle corazzate del campionato, Venezia e Lucca. Due partite dove le pantere hanno giocato alla pari contro due grandi del campionato cedendo solo nel finale.

Che cosa è mancato nell'ultimo quarto dei match contro Venezia e Lucca?

"Sono due sconfitte generate in maniera diversa: contro la Reyer nell'ultimo quarto abbiamo subito la loro veemenza e il loro gioco mentre contro Lucca pur non togliendo nulla al merito delle nostre avversarie, credo che la sconfitta sia arrivata più per demeriti nostri. Abbiamo sbagliato 4-5 canestri da sotto abbastanza comodi ed un paio di tiri piedi per terra che sono ampiamente nelle nostre corde".

In che cosa deve migliorare ancora la sua squadra?

Dobbiamo essere continue ed intense per tutti i quaranta minuti. Non ci possiamo permettere pause perchè in questo campionato quando ti fermi, le avversarie ne approfittano e scappano via.

Domenica al PalaEinaudi arriverà la neopromossa Broni, quali sono i suoi punti di forza? 

Broni è una squadra ben costruita e ben allenata. Hanno uno dei migliori reparti lunghi del campionato, una guardia esplosiva come Stokes molto pericolosa in penetrazione oltre all'esperienza di Soli brava a mettere in ritmo le compagne. Hanno un grande potenziale nella metà campo offensiva e per questo dovremmo essere brave a chidere ogni varco in difesa.

Dopo Broni, arriveranno altre due trasferte molto dure a Schio e Ragusa. Come si affrontano partite del genere? 

Queste partite contro le grandi squadre ci devono servire per capire ancora di più che cosa significa giocare in serie A. Detto questo andremo a Shcio e Ragusa per giocarci la partita e provare a portarla a casa.

Che idea si è fatto di questo campionato?

E' un campionato davvero equilibrato. Non ci sono squadre materasso e ogni giornata affrontiamo squadre ben costruite e ben allenate. La squadra sta migliorando giorno dopo giorno, ma sappiamo che ci vorrà ancora un mese e mezzo per vedere la vera Pallacanestro Torino che potrà godere anche dell'apporto di Giovanna Pertile.