Serie A

Nervi a fior di pelle, Fiat contestata

04.02.2018 22:28

"Cosa facciamo, Francesco cosa facciamo", e anche "Francesco Forni vattene". La presa di posizione della curva Guerrieri è la palese testimonianza dello smarrimento dei tifosi Auxilium, l'unica parte lesa insieme alla storia di questa società. Una contestazione che si è palesata in tutta la virulenza al minuto 15 della pessima prestazione di Torino contro Avellino, una via crucis dal primo all'ultimo minuto, proseguita, la prestazione e la contestazione, per il resto del match.

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Già, cosa facciamo? Una delle risposte recenti è stato l'ingaggio di Vander Blue, guardia statunitense in un ruolo decisamente coperto, per uno status, quello di extracomunitario, in cui sono inseriti i migliori giocatori di questa Fiat, cioè Washington, Patterson e Garrett. Già, cosa facciamo? Qui è proprio difficile far cadere la colpa sulle ricostruzioni fantasiose della stampa: il campo non ha ricostruzioni, semplicemente dati di fatto, e i cori sono stati uditi da tutti. Dati di fatto come la totale inutilità di Stephens, la perniciosità di Vujacic quando la sua svogliatezza diventa patologica, l'impalpabilità di Jones: tre comunitari che potrebbero liberare un posto. Cosa facciamo quindi? Prendiamo un americano, elementare. Un esterno come Vander Blue. Poco importa che sotto canestro il deficit di centimetri e chili sia drammatico nei confronti delle squadre che, nell'ambizione di inizio anno, dovrebbero essere i competitor di Torino. Tre falli commessi in 20' di gioco, tre assist complessivi, 6 palle perse, 3 stoppate subite, 13 complessivo di valutazione: difficile trovare una spiegazione, ma è evidente che lo smarrimento iniziale dopo l'affare Banchi non è più una giustificazione in grado di salvare la faccia ai giocatori, ormai complici del momento. Pochi si sono salvati nel disastro collettivo e complessivo. Probabilemente Washington, il cui possibile taglio è quanto di più ridicolo possa verificarsi in questo momento. Oltre a Mbakwe, che a dispetto della condizione fisica ha una voglia e una grinta che potrebbe riempire il letto del Po. "Andremo sul mercato, prenderemo un lungo oltre a Vander Blue" è stata la dichiarazione di Antonio Forni nell'intervallo del match: un po' come bere un brodino caldo per guarire dalla polmonite.
DERON - Qualcuno lo cloni, qualcuno lo preservi. Pensare che lui potrebbe essere l'indiziato numero uno al taglio con l'arrivo di Vander Blue ci lascia basiti: Washington è stato la flebile anima, il rivolo di speranza di una Torino che poteva avere tutte le giustificazioni del caso, visto il momento difficile, la stordente qualità e lunghezza del roster di Avellino, l'assenza di Patterson. Sarebbe bastato, per salvare l'onore e la faccia, vedere cinque Deron in campo. Invece a breve potremmo non vederne neanche uno. Saperne.
 

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