Serie A

La Fiat stritola Trento e vola al settimo posto

14.03.2017 00:07

“Con questo trend dobbiamo sognare, essere ambiziosi”. Parola di Valerio Mazzola, top scorer nella vittoria 76-67 della Fiat Torino sulla Dolomiti Energia Trento. Come non dare ragione al pivot ferrarese, uomo simbolo del nuovo corso torinese? Senza Dj White e contro una delle squadre più in forma del campionato, imbattuta nel girone di ritorno, la Fiat ha sfoderato una prova difensiva speciale, perfetta tatticamente ed eseguita alla perfezione dagli uomini di Vitucci. Dopo una settimana vissuta tra mille sofferenze, con acciacchi equamente distribuiti che hanno limitato la qualità degli allenamenti, Torino ha stretto i denti invertendo il trend, per rifarci al termine usato da Mazzola. Non più vittima della maledizione targata Buscaglia, da sempre bestia “bianconera” della Torino dei canestri, ma protagonista del doppio ko sferrato alla Dolomiti Energia in campionato.

L’ANDAMENTO

Partita guidata per tutti i 40’ dalla Fiat, se si esclude il primo sprint vinto dai trentini, in vantaggio 4-12 dopo 3’ con una tripla di Joao Gomes. Neanche 4’ di gioco e Harvey impatta, Wilson mette la freccia e sorpassa dando ulteriore sapore con la tripla del 17-12 del 7’. Parziale di 13-0 che Harvey dall’arco amplia ulteriormente fino al 16-0: da quel momento in poi i gialloblu hanno guidato la partita, soffrendo solo in prossimità del secondo periodo (36-34 al 18’). Nel quarto periodo prima Alibegovic (63-52) quindi Wilson (65-54) hanno portato sul +11 la Fiat, brava ad amministrare e a chiudere 76-67, dando un segnale forte nella corsa playoff.

LA DIFESA DI TORINO

Nella metà campo difensiva la Fiat ha costruito la vittoria: solida, tattica, difficile da leggere e, non guasta mai, fortunata nel trovare la serata storta al tiro di Trento. Il 9/40 da 3 punti della banda di Buscaglia parla da sè, con Marble disastroso (0/7) e Forray poco meglio (0/4). Sarebbe comunque ingiusto assegnare i demeriti a Trento e non i meriti a Washington e compagni, bravi a chiudere tutte le penetrazioni e a contestare tutti i tiri e i rimbalzi, non soffrendo oltremodo l’assenza di  White e pareggiando la lotta a rimbalzo (41-41), perdendola però in quelli offensivi (18-4 la sfida a favore dei trentini).

DOPPIAVUEMME

Una prova corale più che positiva, in cui però spiccano le prestazioni del già citato Mazzola, che ha condito i 17 punti con il 62,5% da 2 (5/8) e 2/2 dalla distanza, e di Deron Washington. Impressionante il contributo del tuttofare (ma fatto bene!) della Fiat, che ha segnato 15 punti e tirato giù 14 rimbalzi, per gradire ed esaltare. Inoltre difesa, letture tecniche ed emotive: era in calo nelle ultime partite, ma se la 'pausa' è servita per riprendere fiato in vista della volata finale, ne vedremo delle belle.

IL COLLETTIVO

Harvey ha segnato 10 punti ma li ha distribuiti nei momenti importanti del match, dando un paio di colpi ben assestati alla resistenza di Trento. Wilson ha consolidato il suo splendido girone di ritorno, in cui è diventato il trascinatore dei gialloblu nei momenti di difficoltà, giocando una partita più che positiva. Wright con 12 punti e 4 assist ha impresso il suo ritmo all’attacco di Torino, aggiungendo anche 5 rimbalzi che non fanno mai male. Cuccarolo ha giocato minuti “eroici”, come di definirà Vitucci nel post partita a causa delle pessime condizioni fisiche del lungo di 222 centimetri, bloccato in settimana e rimesso in sesto nel pre-partita. Lampi di bel basket per l’ex della partita, Peppe Poeta, che non ha realizzato un solo punto ma ha distribuito 5 assist, dando comunque un’accelerata alla marcia della Fiat. Meno brillante del solito Mirza Alibegovic, che nonostante lo 0/4 da 3 è riuscito a portare il suo contributo.

TRENTO

Brutta prestazione per i trentini, che compiono un passo indietro rispetto all'ultimo periodo e rallentano la loro marcia verso le zone nobili della classifica: in caso di vittoria la squadra di Buscaglia avrebbe agganciato al quarto posto la sorpresa Capo d’Orlando, a due soli punti dal secondo posto della Reyer e di Avellino. Non sono bastati Gomes e l’ex Baldi Rossi per vincere la partita: 22/80 dal campo si paga sempre. Tanto più sul campo di questa Torino.   LEGGI le dichiarazioni di VITUCCI FIAT TORINO-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 76-67 (22-16, 41-37, 56-50) TORINO: Wilson 12, Washington 15, Poeta, Cuccarolo 4, Wright 12, Vitale ne, Okeke ne, Mazzola 17, ALibegovic 6, Harvey 10, Parente ne, Crespi ne. All: Vitucci. Ass: Comazzi, Siragusa. Prep Fisico: Talamanca. TRENTO: Gomes 15, Sutton 9, Baldi Rossi 12, Craft 6, Flaccadori 9, Marble 2, Hogue 9, Moraschini, Forray 5, Lechthaler ne. All. Buscaglia. ARBITRI: Maurizio Biggi, Gabriele Bettini, Evangelista Caiazza. NOTE: Torino (2p 20/34, 3p 7/22, tl 15/19, rim 41, off 4, pr 3, pp 15, ass 16, val 92). Trento (2p 13/40, 3p 9/40, tl 14/21, rt 41, off 18, pr 9, pp 7, ass 17, val 57).   CREDITS: Foto Planetbasket
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